Partita Tamai – Porfido Albiano
Articoli tratti da IL GAZZETTINO dell’11 marzo ’10
Tamai – Porfido Albiano 2 – 0
GOL: pt 22’ Spetic; st 32’ Zambon.
TAMAI: Esposito s.v., Dal Cin 6.5, Candotti 6.5, Spetic 7, Talazzo 6, Zanette 6.5, Paolini 6, Nonis 7.5, Zanetti 6 (st 38’ Salgher s.v.), Zambon 6.5 (st 45’ Costa s.v.), Quell’Erba 6 (st 29’ Giacomini s.v.). All. Birtig.
PORFIDO ALBIANO: Maestri 6.5, Allegretti 6, Nardin 6, Paissan s.v. (pt 11’ Elefante 6), Casapulla 6, Agosti 5.5, Cacciotti 5, Michelon 6 (st 4’ Conci 5.5), Pfitcher 5, Tessaro 5.5, Santuari 6 (st 25’ Fusari s.v.). All. Orsini.
ARBITRO: Fuin di Vicenza 6.5.
NOTE: ammoniti Zanette, Paolini, Salgher, Allegretti, Cacciotti, Michelon e Tessaro. Allontanato dalla panchina mister Orsini per proteste. Spettatori 80.
TAMAI – Torna alla vittoria il Tamai e lancia segnali del tipo “il posto playoff è mio e me lo gestisco io”, risalendo provvisoriamente al terzo posto in classifica. Facile contro il Porfido Albiano, mai in grado d’impensierire degnamente la retroguardia biancorossa. Il “senza voto” di Esposito ne è l’emblema.
Nonis e compagnia partono al piccolo trotto, ma subito si rendono pericolosi. 3’, Maestri in uscita avventata permette a Quell’Erba di concludere: angolo. Su una palla filtrata in area al quarto d’ora, dopo un piazzato dalla parte destra, Nardin sfiora l’autorete. La situazione si sblocca al 22’, complice un errore d’interdizione da parte degli ospiti. Nonis (il migliore, pari a quello di due anni fa) da trequarti campo innesca basso Spetic. Buon controllo del centrocampista nel frattempo avanzato, rasoterra e tiro sul quale il portiere non arriva. Maestri è invece due volte attento (32’ e 33’), la seconda su tocco pericoloso ancora di Nardin (incline all’autogol, il ragazzo). Sfumata la soddisfazione per la marcatura personale di Nonis (39’, posizione irregolare di Zanetti), si dissolve la prima frazione.
Il ritmo fatica ad aumentare nella ripresa. Adesso si gioca sotto i fiocchi di neve, anziché frustati dal vento come prima. Mezzo secondo tempo se ne va. Un brivido per la difesa di casa è un pallone che sfila davanti alla porta di Esposito senza alcuna picchiata. Allontanato mister Orsini dalla panchina per proteste, il Porfido Albiano proprio non riesce a costruire. Quello che invece fa il Tamai, e pure bene. 23’: Zanetti calcia di poco oltre il secondo incrocio, da destra, dopo cinque passaggi da fuori area. 30’: Nonis ci prova da una quindicina di metri, spedendo a lato. Il raddoppio è una perla. Zambon riceve ai 20 metri da Spetic largo a destra, controlla la sfera e la colpisce “tagliandola” nell’imprimerle potenza. Il cuoio s’insacca alto, vicino al palo destro del portiere. Né di bello né di brutto c’è altro sino alla fine. Soltanto nevischio, pensando già che domenica le Furie andranno in casa del “riposato” Pordenone.