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Partita Tamai – Domegliara

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 12 aprile 2010

Tamai-Domegliara 2-2

GOL: pt 39′ Spetic; st 7′ Beccaro (rig.), 44′ Zanetti, 46′ Schena.

TAMAI: Esposito 5.5, Candotti 6 (st 1′ Giacomini 5.5), Zuliani 6, Visalli 6.5, Zanette 5.5, Dal Cin 6, Paolini 6.5, Nonis 5.5 (st 1′ Salgher 5.5), Spetic 6.5, Zanetti 6.5, Zambon 5.5 (st 45′ Quellerba s.v.). All. Birtig.

DOMEGLIARA: Russo 5.5, Kovassi 5.5, Sodano 6, Schena 7, Artuso 5.5, Mainetti 6 (st 18′ Parrella 5.5), Malzola 6, Cipriani 6.5, Beccaro 6.5, Paselli 5 (st 25′ Cailotto s.v.), Llullaku 6. All. Andreucci.

ARBITRO: Ceccato di Bassano del Grappa 5.5.
NOTE: ammoniti Zanette, Malzola e Cipriani. Angoli 8-1.

Pari con l’amaro in bocca per le Furie Rosse che si fanno raggiungere nel recupero dal Domegliara, dopo aver trovato un insperato vantaggio ad 1′ dal termine del confronto. L’avvio di gara promette bene. La prima opportunità matura dopo appena 2′. Traversone nel cuore dei 16 metri di Esposito da parte di Cipriani. La sfera attraversa pericolosamente tutta l’area tamaiota e termina dalla parte opposta sui piedi di Sodano, che prova a riscodellarla al centro senza trovare però la correzione vincente di un compagno. La replica dei padroni di casa 5′ più tardi. Calcio dalla bandierina di Nonis, che pesca appostato al limite dell’area Paolini. Il numero 7 leggermente decentrato stoppa il pallone e colpisce di prima intenzione, sorvolando di poco la traversa della porta difesa da Russo. Al 23′ ci prova ancora Paolini, che manovra un buon pallone sulla corsia mancina e azzarda il colpo sotto che scavalca la linea difensiva avversaria nel tentivo di cercare in profondità Spetic. Il tamaiota manca di un soffio l’impatto aereo con il pallone. Paolini non si perde d’animo e ci riprova a 6′ dalla fine della prima frazione. Azione in fotocopia: pallone morbido a centroarea dove questa volta Spetic sceglie i tempi giusti per l’inserimento e l’incornata vincente, che non lascia scampo a un Russo troppo fermo. Il pari degli ospiti arriva dopo 7′ della ripresa, compice la trattenuta di Zanette ai danni di Lullaku, smarcato da Beccaro. Il direttore di gara comanda il penalty, che lo stesso Beccaro trasforma spiazzando Esposito. Ancora una volta nessuna delle due formazioni sembra in grado di superarsi. Al 44′ però Zanetti trova lo scatto giusto, su lancio dalle retrovie, per involarsi verso Russo e batterlo con un diagonale preciso. Sembra il gol-partita. Invece 2′ più tardi arriva inattesa la doccia fredda per i padroni di casa, raggiunti da Schena che in mischia, su assist di Cipriani, centra il colpo di testa del 2-2 finale.

Visalli, una gara perfetta, Spetic indovina i “tagli”

I PIÙ
VISALLI – Gara perfetta del centrale tamaiota, padrone dell’area. Arriva sempre per primo sul pallone, esibendosi in puntuali anticipi.
SPETIC – Due “tagli” perfetti, entrambi ispirati da un intelligente Paolini. Sul secondo trova il colpo di testa vincente che sblocca il risultato.
SCHENA – Indispensabile in difesa e prezioso in avanti. Il centrale rossonero sbroglia nella propria aera tutte le situazioni più complicate e nei minuti di recupero trova il guizzo giusto per firmare di testa il gol del pari.

I MENO
NONIS – Giornata grigia per il metronomo delle Furie.
PASELLI – Il punto di riferimento dell’attacco del Domegliara si rivela del tutto

 

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Partita Domegliara – Tamai

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 23 novembre ’09

 

Domegliara – Tamai 0 – 1

GOL: 42’st Giglio

DOMEGLIARA: Gazzi 6,5, N’Ze 6, De Stasio 6, Raffaelli 6, Caurla 6,5, Cailotto 6 (20’st Finazzi 6,5), La Vecchia 6 (30’st Mainenti 6), Parrella 6,5, Simoni 6, Mazzola 6,5, Beccaro 6,5. All. Vanoli.

TAMAI: Esposito 6, Giacomini 6, Zuliani 6,5, Albanese 6,5, Visalli 6,5 (33’st Talazzo 6), Zanette 6, Salgher 6,5, Giglio 7 (46’st Candotti sv), Grop 7, Zambon 7 (37’st Quellerba 7), Spetic 6,5. All. Birtig.

ARBITRO: Vitulano di Livorno 6,5 (assistenti Pedani e Di Lorenzo).

DOMEGLIARA –La bestia nera si stava materializzando, anche ieri, al Montindon. Scorreva il 39’ quando Grop batteva a colpo sicuro, la sfera rimbalzava sul terreno, colpiva la parte bassa della traversa-riga di porta-traversa e palla nuovamente in campo tra lo sconforto di giocatori e tifosi del Tamai che contro il Domegliara mai avevano vinto.

C’ha pensato Giglio a scacciare la sfavorevole tradizione a tre minuti dal termine con un tiro da centro area su servizio del neo entrato Quellerba, regalando ai ragazzi di Birtig tre punti d’oro. Conquistati contro un buon Domegliara bravo nei primi minuti a non fare respirare i friulani, ma né la punizione di N’Ze (4’), né Parrella (8’) riescono a scardinare la porta di Gazzi. La gara scorre sul filo dell’equilibrio, il Tamai cresce dopo avere neutralizzato i pericolosi centri bassi di Dalla Vecchia e Beccaro. Zambon spreca al 35’, al 39’ Grop che conferma quanto la fortuna sia cieca.

Inizio di ripresa. A scorrere è la stessa pellicola del primo tempo: Domegliara avanti in avvio mentre spunta la luce artificiale dei riflettori per riaccendere la giornata grigia. Cailotto centra, Caurla devia al volo, palla a lato. 7’ Beccaro-show sulla sinistra, centro invitante, nessuno è pronto. Riprende la corsa il Tamai al 10’ che segna con Grop da posizione ravvicinata, rete annullata dalla signora Vitulano di Livorno per fuorigioco. Quindi Zambon in girata sottomisura, palla sull’esterno della rete. Passano i minuti, le squadre sembrano spegnersi, in realtà rifiatano. La Vecchia costringe Esposito alla parata a terra; quindi gran palombella di Beccaro, ben servito da Finazzi, palla alta di un soffio.

Il Tamai risponde con l’ispirato Quellerba che, appena entrato, crea scompiglio in area locale. Così il solito Grop su una punizione dal limite che costringe Gazzi alla deviazione. L’azione prosegue, palla a Quellerba che centra basso dalla sinistra, Giglio solo a centro area tocca in rete per lo 0 a 1 ospite. Rabbiosa reazione del Domegliara, stavolta la bestia nera non c’è più, permettendo ai ragazzi di Birtig di alimentare un sogno sempre più luccicante.

Giglio l’uomo partita, Zanetti e Visalli due rocce

Facile indicare in Giglio l’uomo-partita a Domegliara. In realtà tutto il Tamai ha giocato una gara di spessore, bravo a contenere le folate del Domegliara, altrettanto nel proporre gioco. E a comprendere sul finire di gara che lasciare troppo spazio avrebbe significato (probabilmente) l’ennesima beffa. Così non è stato per una compagine che ha esaltato le qualità di Grop in attacco, onnipresente ieri pomeriggio al Montindon, ma anche di Zanette e Vissali nel reparto difensivo. Bravo e ispirato anche Zambon, ma non altrettanto in fase conclusiva. Lo stesso dicasi per un altro giovane, Quellerba, otto minuti d’oro al Montindon: tre servizi recapiti ai compagni per realizzare l’1 a 0, il primo a vuoto, il terzo reso vincente da Giglio, il secondo talmente generoso che la battuta a rete a due passi dalla porta sarebbe stata più consigliata.

È sempre e solo il Tamai a mantenere la media superiore ai due punti per partita. Il secondo posto con il Montichiari, a tre dall’Este capolista, è sempre delle Furie. Vincendo sul campo del Domegliara, ottengono il nono successo pieno, doppiando i gol fatti (20) rispetto a quelli subiti (10). Fuori casa le due seconde sono quelle che hanno vinto di più.

 

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