9A St. Georgen-TAMAI 1-1.
St. Georgen – Tamai 1-1
GOL: st 18′ Ritsch, 25′ Giglio
ST. GEORGEN: Demetz, Aichner, Harrasser (st 1′ Brugger L.), Ritsch, Bacher, Schwingschackl, Gruber, Baldo, Zulic, Treccani, Brugger G. All. Morini
TAMAI: Colesso, Barbierato, Presello, Furlan, Colombera, Faloppa, Alcantara (st 42′ Borgobello), Kryeziu (st 24′ Dalla Vedova), Maccan (st 35′ Terranova), Giglio (st 37′ Salamon), Nadal. All. Saccon.
ARBITRO: Gandino di Alessandria; assistenti: Umbrella di Nichelino e Ielardi di Novara.
SAN GIORGIO – Trasferta trentina per le furie rosse che, dopo il ko interno, hanno bisogno di ritrovare punti contro un’avversaria diretta in termini di classifica.
Alcune novità nello schieramento iniziale di mister Saccon. Debutta il classe 00′ Barbierato prendendo posizione al posto di Vedova e Kriezyu parte per la prima volta titolare, dopo aver accumulato minuti con qualche scampolo di partita.
La cronaca dei primi 45′ racconta ben poco. Il St. Georgen preferisce non scoprirsi per lasciare spazio a iniziative, d’altro canto il Tamai non riesce a imprimere il cambio marcia per impensierire gli avversari. Il tabellino alla voce tiri in porta resta immacolato alla fine del primo tempo.
L’unico vero pericolo lo corrono proprio le furie, in pieno recupero. Corner dalla destra, Colesso sbaglia i tempi dell’uscita e Zulic con il piede viene fermato dal legno, prima che Colombera allontani il pallone.
Al rientro dagli spogliatoi, il tecnico del St. Georgen adopera subito un cambio mandando in campo Brugger al posto di Harrasser. Al 10′ Colesso si riscatta subito, con uno splendido intervento con la punta delle dita sul diagonale velenoso di Baldo. Il corner non produce esito, ma la ripartenza diventa pericolosa per il Tamai con Alcantara che verticalizza per Giglio che solo in area centra la traversa, ristabilendo la parità dei legni.
Equilibrio che viene spezzato al 18′. Bacher riceve palla e spalle alla porta prolunga di testa per l’inserimento di Ritsch. Controllo e conclusione secca che supera Colesso.
Fortunatamente la reazione è pressoché immediata e al 25′ Giglio ristabilisce la parità. Furlan riceve palla dopo un dialogo tra Alcantara e Dalla Vedova, cross in area dove Demetz si avventa di pugno senza troppa convinzione. Giglio si ritrova la sfera sul sinistro e di prima intenzione corregge in rete per il gol del pareggio.
Terranova prende il posto di Maccan e Salamon subentra a Giglio, costretto al cambio per noie muscolari.
Al 39′ ancora brivido per una incomprensione tra Colombera e Colesso con quest’ultimo determinante nel tuffarsi letteralmente sui piedi di Bacher, impedendogli la conclusione a rete.
Si raccoglie un punto dalla trasferta di San Giorgio. Resta l’amaro in bocca per la convinzione che si avrebbe potuto fare di più. La classifica si muove poco, si torna subito in campo mercoledì contro il Montebelluna per ritrovare i 3 punti. Suu rossi su!!
PIÙ E MENO
+ Alla vigilia, dopo la buona prestazione con l’Arzignano si aveva la sensazione di centrare il bottino pieno. Tuttavia, raccogliendo quanto più di positivo possibile, premiamo il buon esordio di Barbierato, la prestazione pimpante di Giglio (gol e traversa) e Colesso, capace in due interventi (fondamentale quello a 5′ dalla fine) di evitare la beffa.
– Dal punto di vista del gioco ci si attendeva di più. Parecchi errori soprattuto nel primo tempo e partita povera di occasioni. Serviva più cattiveria per portare a casa un successo. Negativo anche l’infortunio muscolare di Giglio che lo costringerà con tutta probabilità a saltare la gara il doppio impegno casalingo con Montebelluna e Sandoná.
Fabrizio Sacilotto
Intervista mister Saccon post St. Georgen – Tamai
La lunga trasferta tirolese poteva essere una risposta importante in vista del mini ciclo di tre partite, da cui le furie sono attese fino alla prossima domenica.
Le due vittorie arrivate fino ad oggi sono troppo poco rispetto a quanto visto, soprattutto ad inizio stagione. Il successo con la Clodiense aveva riportato entusiasmo, la sconfitta con l’Arzignano non l’aveva disperso. L’avversario ha dimostrato la propria bravura sul piano tecnico ma le furie non sono uscite dallo scontro con le ossa rotte. Anzi, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
Oggi però, il segno “x” non può far contenti, perché il St. Georgen, con il dovuto rispetto, non ci è inferiore.
L’1-1 non muove la classifica. Quattro i punti sulla zona retrocessione ma allo stesso tempo sei, dall’ultimo posto utile per i playoff.
Dipende dai punti di vista. Quello di mister Saccon qual è?: << Io sono del parere che nessuna partita sia scontata. Oggi vediamo il bicchiere mezzo vuoto perché sapevamo che loro avrebbero fatto una partita di questo tipo e non siamo riusciti a imporci come volevamo. Se guardiamo gli aspetti positivi invece, siamo andati in svantaggio ma abbiamo saputo reagire, terminando la partita in crescendo>>.
Eccezione fatta per la trasferta di Chions, il Tamai in questa stagione non è mai riuscito a realizzare almeno 2 gol nella stessa partita. Come mai?: << Fare gol è frutto di situazioni favorevoli e a volte di casualità. Abbiamo colpito una traversa con Giglio e con un pizzico di fortuna avremmo potuto fare due gol. Dobbiamo continuare a lavorare sodo e raccoglieremo i frutti>>.
Dopo la sconfitta di misura con l’Arzignano ci si aspettava forse un atteggiamento diverso. È un problema di testa?: << No, non credo proprio. Conosco bene i miei giocatori e siamo consapevoli che non è un buon periodo. Tuttavia, non dobbiamo pensare di essere bloccati mentalmente. È importante restare sereni perché in questo torneo devi essere sempre al massimo per poter competere con tutte le squadre>>.
Fabrizio Sacilotto