Le ultime dai campi della prima squadra

Partita Montebelluna – Tamai

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 18 febbraio ’10

Montebelluna – Tamai 3-2

GOL: pt 13’ Fabrin, 17’ Della Bianca, 22’ Nonis (rig.); st 1’ Fabrin, 32’ Giacomini.

MONTEBELLUNA: Mion 6.5, Falcier 6.5, Nicoletto 6, De Checchi 6.5, Furlanetto 6.5, Borotto 6, Lelj 7, Colombani 6.5 (st 37’ Formentin s.v.), Marchetti 6.5, Fabrin 7 (st 15’ Bressan 6.5), Della Bianca 6.5 (st 1’ Falco 6.5). All. Cunico.

TAMAI: Esposito 6, Visalli 6, Zanette 5.5, Giacomini 6, Dal Cin 6, Paolini 6 (st 17’ Quell’Erba 6), Nonis 6.5, Zuliani 5.5, Salgher 6, Zanetti 5.5 (st 8’ Spetic 5.5), Zambon 6. All. Birtig.

ARBITRO: Della Valle di Albenga 5.

NOTE: angoli 3-3. Espulsi Borotto (57’) e Zuliani (85’). Ammoniti Nicoletto e Marchetti. Spettatori 250. Recuperi: pt 1’, st 3’.

Brutta caduta per il Tamai nel recupero di serie D, mentre il Monte centra la quarta vittoria di fila e legittima l’aspirazione ai playoff. L’inizio veemente dei biancocelesti irretisce le Furie. Cunico sorprende tutti presentando uno schieramento insolito, con il solo Della Bianca davanti. Fabrin, teorica seconda punta, si occupa soprattutto del pressing alto sul temuto Nonis. Al 10’ un passaggio filtrante di Lelj serve Marchetti, tiro in corsa e palla a fil di palo. Il Monte spinge e 3’ dopo sblocca. Borotto e Della Bianca non riescono a calciare, la palla arriva a Fabrin che di prima infila rasoterra. Il Tamai sembra già alle corde, anche perché al 17’ arriva il raddoppio biancoceleste. Per Della Bianca è facile l’appoggio in fondo al sacco su cross da destra di Marchetti. Ma gli ospiti si scuotono. Al 22’ Zanetti prende il tempo a Nicoletto, che vistosi superato lo ostacola in area. Sul dischetto va Nonis che spiazza Mion. Il Monte accusa il colpo e Tamai alza ulteriormente il baricentro. Nel finale ci prova Colombani (43’), conclusione di poco alta. Dopo l’intervallo arriva il tris biancoceleste. Percussione sulla destra di Falco, tocco di Fabrin e gol. Le Furie si gettano in avanti e dal 12’ hanno con l’uomo in più per l’espulsione di Borotto. Gli ospiti accorciano al 32’ con un colpo di testa di Giacomini, ma il gol sembra viziato da una carica sul portiere. Finale con il bunker montebellunese a resistere agli assalti dei biancorossi.

 

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Partita Montecchio – Tamai

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 15 febbraio ’10

Montecchio – Tamai 0 – 0

MONTECCHIO: Scalabrin 7, Bevilacqua 6.5, Peotta 6, De Filippi 6, Tresso 6.5, Gaicanin 6, Camerra 5.5, De Cao 7, Maiova 6.5 (Sarrapochiello sv), Farinello 5.5 (Corà sv), Dissegna 6.5. Allenatore Carli.

TAMAI: Esposito 6, Giacomini 6, Zuliani 7, Albanese 6.5, Talazzo 5.5 (Visalli 6), Zanette 6.5, Dal Cin 5.5, Nonis 6, Zanetti 6 (Quellerba 6), Zambon 7, Spetic 5.5 (Salgher 6). Allenatore Birtig.

ARBITRO: Fabozzi di Gallarate 6

MONTECCHIO – Il Tamai torna da Montecchio con un punto, poche emozioni e qualche recriminazione per le occasioni – anche se poche – fallite per superare una classica bestia nera.
Eppure gli uomini di Gialuca Birtig avevano cominciato con piglio, sono stati padroni del gioco nella prima parte del tempo. Sono però mancati nella finalizzazione. Clamorosa l’occasione gettata letteralmente alle ortiche da Zambon, che innescato dentro l’area, in perfetta solitudine, alza troppo la mira. Egual sorte subisce Zanetti con un difensore che lo anticipa in extremis, proprio nel momento del tiro. Siamo a cavallo tra il 15′ e il 20′. Alla mezzora è ancora Zanetti che cerca la via del gol. Stavolta il pallone viene saldamente artigliato da Scalabrin, uno degli uomini più in giornata tra le fila locali.
Al 40′ una fiammata del Montecchio: contropiede con Dissegna che temporeggia quel tanto che basta perchè Talazzo gli tolga il tempo smorzando la traiettoria della sfera che arriva innocua tra le braccia dell’inoperoso Esposito.
Nella ripresa le folate sono ancora meno. Le due squadre sembrano più propense a non farsi male. Un punto, in ogni caso, muove la classifica. Al 10′ su una mischia in area Zambon tenta di sorprendere l’estremo, la sfera esce d’un soffio. Ci si avvia alla conclusione del match senza ulteriori patemi quando in neo entrati Salgher (40′) e Quellerba (46′) mettono in area due invitanti palloni che nessun compagno è pronto a sfruttare.
Archiviata una trasferta, eccone subito un’altra. Mercoledì 17 febbraio, con inizio alle 14.30, il Tamai sarà di scena sul campo del Montebelluna, per il recupero della sfida rinviata a fine gennaio su richiesta dei veneti che avevano un paio di giovani impegnati nel Torneo di Viareggio.

 

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Partita Tamai – Villafranca

Articoli tratti da IL GAZZETTINO dell’8 febbraio ’10

Tamai – Villafranca 1-0

GOL: st 34′ Giacomini

TAMAI: Esposito 6.5, Giacomini 7, Zuliani 6, Dal Cin 5,5, Talazzo 6,5, Zanette 6, Salgher 6 (st 17′ Albanese 6.5), Nonis 6, Zanetti 6 (st 38 Costa 6), Zambon 5,5 (st 17′ Quell’Erba 6), Spetic 5,5. All. Birtig.

VILLAFRANCA: Peresson 6, Pangrazio 6 (st 37 Rostirolla 6), Avanzi 6, Calandrelli 6, Sabaini 6, Taddeo 6, Ligarotti 6, Arzubialde 6, Nalini 6 (pt 30′ Alberti 6), Zorzi 6, Piras 6. All. Facci. Arbitro: Gosti di Perugia.

NOTE: ammoniti Taddeo, Nonis, Calandrelli, Zanette, Giacomini

Operazione tre punti riuscita al Tamai, ma quanta fatica. Sulla carta quella contro il Villafranca sarebbe dovuta essere una partita “facile”. Invece, per ottenere la vittoria, le “furie rosse” – in casacca completamente nera per dovere di ospitalità -, si sono dovute affidare a un difensore come Giacomini per rompere il ghiaccio. Un successo in ogni caso prezioso, che consente alla formazione del presidente Verardo di consolidare il terzo posto in classifica a quota 45. E questo nonostante il tecnico Gianluca Birtig si ostini a fare i suoi calcoli sulle formazioni della zona rossa del raggruppamento e avere come obiettivo la salvezza.
La tredicesima vittoria stagionale del Tamai ha avuto come linea guida della partita una miriade di trame di gioco a centrocampo che hanno portato però pochi frutti all’economia della squadra. A chiudere le azioni offensive per i padroni di casa ci hanno provato senza successo Salgher (1′), Spetic (25′) e Zanetti (33′) quest’ultimo con un rasoterra a fil di palo. La Nuova Verolese si è data da fare solamente con Nalini (10′), poi uscito per un infortunio. Nella ripresa il copione non è cambiato Zanetti (3′), Spetic (14′) due volte di testa e Nonis (23′) con un tiro sbilenco sembravano doversi rassegnare ad un incolore pareggio.
Il primo vero pericolo per la porta difesa dall’ex casarsese Peresson si è avuto al 31′ con un colpo di testa di Albanese, salvato sulla linea. Tre minuti dopo la partita si è sbloccata con un batti e ribatti di fronte alla porta ospite con Giacomini che di testa ha trovato il varco giusto per il gol. La reazione del Villafranca è stata debole, tanto che il pur bravo Esposito si è potuto esibire in una sola parata, anche se molto efficace, su un gran tiro di Ligarotti.

La giornata di Giacomini e del pubblico che non molla

I PIÙ

GIACOMINI – È stata la giornata di Simone. Il difensore del Tamai ha realizzato il gol-partita e offerto una prestazione di alto livello.
IL PUBBLICO – A Tamai la partita della domenica è “sacra” e anche contro la Nuova Verolese i tifosi sono accorsi numerosi allo stadio nonostante le molte distrazioni esterne.

I MENO

PERESSON – L’ex portiere del Casarsa non è stato particolarmente impegnato dagli attaccanti del Tamai ma è riuscito ugualmente a subire un gol.
DAL CIN – È vero che i compagni di squadra lo hanno servito poco, ma quelle poche volte che ha avuto il possesso di palla non ne ha azzeccata una. Da rivedere anche Zambon e Spetic.

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Recupero partita

La partita Montebelluna – Tamai verrà disputata mercoledì 17 febbraio ’10, ore 14:30

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Rinvio partita

La partita Montebelluna – Tamai, in programma domenica prossima, è stata rinviata.

La Lega Dilettanti ha accolto la richiesta della società trevigiana, che ha il centrocampista Andrea Borotto convocato con la Rappresentativa di serie D impegnata nel Torneo di Viareggio (1-15 febbraio), ed ha accordato il rinvio.

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Partita Tamai – Union Quinto

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 28 gennaio ’10

Tamai – Union Quinto 1- 0

GOL: pt 16’ Zambon.

TAMAI: Esposito 6.5, Giacomini 6, Zuliani 6.5, Salgher 6 (st 36’ Albanese s.v.), Visalli 6, Zanette 6, Paolini 6.5, Giglio 6 (st 6’ Dal Cin 6), Zanetti 6 (st 13’ Quell’Erba 6), Zambon 7, Spetic 6. All. Birtig.

UNION QUINTO: Visentin 6, Franceschetto 6, Bortolozzo 6, Smanio 6 (st 30’ Sartoretto s.v.), Lanzara 6.5, Flagiello 5.5 (st 1’ Nicoletti 5.5), Rossi 5.5, Bandiera 7, Vianello 6, Zanardo 6, Brunello 5.5 (st 1’ Conte 6.5). All. Tomei.

ARBITRO: Molinaroli di Verona 6.

NOTE: spettatori 150. Ammoniti Visalli, Giacomini, Franceschetto, Bortolozzo e Smanio. Espulso Tomei (81’) per presunte proteste. Angoli 8-3.

 

Tamai, quando il discepolo batte il maestro

Ci pensa il Tamai, a regalare un sorriso al calcio friulano. Con il sudore e la grinta, le Furie Rosse (in bianco per cavalleria) guidate dal discepolo Gian Luca Birtig superano il lanciatissimo Union Quinto di Ermanno Tomei, l’illustre maestro. I trevigiani si arenano dopo una dirompente cavalcata di 7 risultati utili consecutivi e s’inchinano di fronte alla magia risolutrice di uno Zambon in giornata di grazia. I padroni di casa vedono ora riavvicinarsi l’Este, asfaltato a Jesolo, e tracciano un solco profondo tra se ed il primo posto fuori dai playoff, occupato ora proprio dagli uomini di Tomei. A Tamai la gara corre sul filo dell’equilibrio. A partire bene sono le Furie, con un quarto d’ora fatto di pressing e intensità. L’Union ha il fiatone e dopo aver “rischiato” di segnare con Bandiera (il migliore degli ospiti), capitola di fronte alla magia di Zambon. Il numero 10 approfitta in modo spettacolare del solito assist aereo di Spetic e, da posizione defilata, inventa un lob che s’insacca all’incrocio opposto. Il minuto è il 16’, la partita sembra aver trovato il padrone. Nella ripresa Tomei cambia però volto e vocazione ai suoi: fuori Flagiello e Brunello, dentro Conte e Nicoletti. Alla Mourinho, insomma. Tomei (poi allontanato dal campo), che un po’ speciale è sempre stato, indovina la mossa. In una lunga successione di palle-gol tentano la fortuna Bandiera (destro debole da ottima posizione), Vianello (facile tap-in fallito e zuccata ben agguantata da Esposito) e Conte (rasoiata a fil di palo). Allo scadere capitan Paolini salva sulla linea e anche l’ultimo tentativo di Lanzara è sventato. Il Tamai può esultare: ha vinto un’autentica battaglia.

Il cuore a volte non basta. Con il sudore e la grinta, qualità meno nobili ma altrettanto efficaci, le furie rosse (in bianco, per cavalleria) dell’allievo Gianluca Birtig superano il lanciatissimo Union Quinto del maestro Ermanno Tomei. I trevigiani rallentano la dirompente cavalcata, fatta di sette risultati utili consecutivi, e si inchinano a una magia risolutrice di Zambon in giornata di grazia. Il Tamai rimette nel mirino l’Este, asfaltato a Jesolo, e tracciano un solco profondo con i più temibili pretendenti ai playoff: proprio l’Union Quinto. A Tamai la gara corre sul filo dell’equilibrio, spezzato da un episodio. Una magia di Zambon. A partire bene sono le “furie”, autrici di un primo quarto d’ora di pressing. L’Union Quinto ha il fiatone e dopo aver rischiato di segnare con Bandiera (il migliore), capitola su una perla di Zambon. Il fantasista del Tamai approfitta in modo spettacolare di un assist aereo di Spetic e, da posizione defilata, inventa un lob che si insacca all’incrocio opposto. Il minuto è il 16’ e la partita sembra aver trovato un padrone.
Nella ripresa Tomei cambia però volto ai suoi: fuori Flagiello e Brunello, dentro Conte e Nicoletti. Alla Mourinho, insomma. Tomei, che speciale lo è sempre stato, indovina la mossa. La ripresa è un monologo degli ospiti che inanellano palle-gol con Bandiera (destro debole), Vianello (facile tap-in fallito e zuccata debole) e Conte (rasoiata a fil di palo). Paolo Zanardo ci prova con un guizzo di classe, ma Esposito non si fa sorprendere. Quinto mette alle corde il Tamai per 30 minuti. Le furie sembrano dover crollare da un momento all’altro, ma la porta di Esposito è stregata. La conferma al ’92: gli uomini di Tomei (già espulso per una protesta che poi si scoprirà essere uno scherzo tra lui e gli ex pupilli) usufruiscono del loro terzo ed ultimo corner. La sfera giunge a Capitan Lanzara che si inventa un’incredibile sforbiciata: palla diretta all’angolo ma strepitosamente salvata da Paolini, appostato sulla linea. Vince il capitano del Tamai, vincono le furie di Birtig. L’Union quinto lascia la vicina Provincia di Pordenone con l’amaro in bocca ed un posto ceduto al Venezia in chiave playoff, ma pieno di ottime indicazioni sul futuro del gruppo. La reazione al gol di Zambon è stata veemente e la prova di forza fornita nella ripresa può spaventare qualsiasi di Serie D. Se solo Vianello fosse stato in giornata, la musica sarebbe stata diversa.

 

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Partita Città di Concordia – Tamai

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 25 gennaio ’10

Città di Concordia-Tamai 0-0

CONCORDIA: Pagotto 6.5, Bianco 6 (st 19′ Pavan 6), Rosolen 6, Marson 6, Villotta 6, Rao 6, Capalbo 6.5, Ecwalla 6.5, Monti 6, Boldarin 6, Varutti 6 (st 43′ Cibin, sv).
Allenatore Andreetta.

TAMAI: Esposito 6, Giacomini 6, Zuliani 6, Salgher 6, Talazzo 6, Zanette 7, Paolini 6, Nonis 6 (st 43′ Candotti sv), Quellerba 7, Zambon 6 (st 33′ Albanese sv), Dal Cin 6.
Allenatore Birtig.

ARBITRO: Camelo di Roma 6.

NOTE: st 30′ espulso Talazzo per doppia ammonizione. Ammoniti Villotta, Rao, Ecwalla, Nonis e Albanese.

 

Dopo la vittoria in extremis nel derby casalingo con la Sanvitese, il Tamai torna dalla terra veneta con un punto frutto di reti inviolate. Quanto basta per mantenere l’ultimo posto del podio, anche se adesso deve guardarsi dal ritorno dello Jesolo vittorioso nella sortita in quel di Belluno. Tra le due squadre c’è un solo punto di distacco.
Per quanto riguarda più dettagliatamente il confronto con il Concordia di mister Andreetta, le “Furie Rosse” di Gianluca Birtig hanno sicuramente avuto maggiori occasioni per violare la rete difesa da Pagotto. La scarsa mira degli avanti e la bravura dell’estremo hanno però inciso in maniera determinante. Non è sicuramente stata una sfida da incorniciare, gara comunque agonisticamente tirata su un campo insidioso per il fondo ghiacciato. Da aggiungere poi, che il Tamai è stato costretto a giocare in inferiorità numerica per l’ultimo quarto d’ora. Complice l’espulsione per un affrettato secondo giallo sventolato a Talazzo, il difensore centrale. Parte bene il Tamai che già al 2′ vede Quellerba innescare il contropiede, traversone per Salgher la cui conclusione viene respinta dall’attento Pagotto. Al 14′ è l’ex Sacilese Monti a mettere i brividi a Esposito. Passata la paura le “Furie” si fanno intrapendenti con Quellerba, Zambon e Dal Cin in rapida successione: dal 15′ al 20′, ma la porta concordiense rimane intatta. Al 27′ Capalbo (giovane classe 1990 appena passato sempre via Sacilese) scodella per Pavan che spedisce fuori misura. Al 37′ è ancora Capalbo a farsi vedere con un preciso cross per Monti: colpo di testa impreciso. Nella ripresa la musica non cambia. Al 16′ Nonis colpisce la traversa, al 22′ Zambon centra il palo esterno. Monti, al 24′, si fa murare da Zanetti e al 28′ Pagotto salva di piede su conclusione di Zambon. Al 30′ Furie Rosse in 10 per l’espulsione di Talazzo. Il Concordia cerca di approfittarne, ma Esposito e i suoi non corrono grossi pericoli portando a casa un pareggio sostanzialmente equo.

Al termine della combattuta sfida, Gianluca Birtig – tecnico del Tamai – non ha dubbi: «È stata una partita che potevamo vincere, almeno come numero di occasioni create». Ma subito dopo aggiunge: «Alla fine il pareggio ci sta bene, perchè abbiamo giocato gli ultimi 15 minuti in inferiorità numerica per l’espulsione di Talazzo, il difensore centrale. Un rosso affrettato, ma l’arbitro non ha sicuramente inciso sul risultato. Bisogna riconoscergli il merito di aver usato lo stesso metro di giudizio».

 

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Partita Tamai-Sanvitese

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 18 gennaio ’10

Tamai-Sanvitese 2-1

GOL: pt 34’ Salgher; st 2’ Nadarevic, 44’ Zanetti (rig.).

TAMAI: Esposito 6, Giacomini 6, Zuliani 6, Albanese 6.5, Visalli 7, Talazzo 6, Salgher 6.5 (st 7’ Paolini 6), Giglio 6 (st 29’ Costa s.v.), Quellerba 6 (st 17’ Zanetti 6), Zambon 6.5, Spetic 6. All. Birtig.

SANVITESE: Zanier 7, Romanin 6 (st 46’ Pagliara s.v.), Rossi 6, Michieli 6, Pavan 6, Bartoli 6.5, Cacurio 7, Mboup 6.5, Cattelan 5.5 (st 39’ Garlatti s.v.), Campagnolo 6.5, Nadarevic 6.5 (st 26’ Smarra s.v.). All. Tortolo.

ARBITRO: Ricciardella di Verbania 6.5.
NOTE: ammoniti Visalli, Zambon, Spetic, Mboup e Cattelan. Espulso Mboup al 70’ per doppia ammonizione. Spettatori 350.

Gli avversari per la Sanvitese sono come cipolle, che sbuccia con le sue stesse mani: poi la fanno piangere. Al Tamai (che ha certo maggior valore nel potenziale) la squadra di Tortolo fa vedere come parte bene, ma dopo piglia gol. Ripone in parità il risultato appena rientranti dagli spogliatoi, però successivamente si procura un’espulsione ingenua (Mboup). Riesce a rendersi ancora pericolosa, ma nel finale commette un fallo da rigore che costa la partita. I 15 punti di differenza non si vedono per lunghi tratti, però dopo si dilatano a 18. Perché il Tamai tiene la corsa delle battistrada, perché il terzo posto gli sta comodo e giusto, perché quel che non riesce a produrre da solo lo racimola sugli errori altrui. Per spezzare l’equilibrio anche questo legittimamente serve. Partita subito vivace, Campagnolo detta gli assist, Cacurio viene a galla in velocità, Visalli si fa superare solo la prima volta, Nadarevic colpisce fin che ne ha, Albanese tenta pure il gol. Quello che arriva al 34’ da Salgher, dopo che ci era andata più vicina la Sanvitese. Comodo il suo appoggio, sulla palla che Quell’Erba aveva messo in mezzo per Zambon. Il pareggio è la prima cosa bella del secondo tempo, discontinua per la Sanvitese. Nadarevic sfrutta a pieno il pallone che Giglio serve malamente fuori area, di cui Cacurio è divenuto il nuovo gestore e rifinitore. 1’ dopo Salgher trova la traversa da sinistra a negargli il nuovo vantaggio. La Sanvitese insiste (Cacurio, Mboup e Campagnolo), Mboup persiste ed è un peccato non veniale la sua espulsione per doppio giallo con falli nella prima metà della ripresa. Zanier è sempre più attento, sparge sicurezza con interventi fra i pali e uscite plurime. Visalli, Zambon e Talazzo ci provano di testa, Albanese di piede (mano del portiere e traversa), Zambon ancora incrociando. Quando manca 1’ al 90’, capitan Rossi contrasta pesantemente sul piede di Visalli in area: rigore. Dal dischetto Zanetti ritrova la via del gol, spiazzando il portiere nell’angolino alto alla sua sinistra. Derby biancorosso, ma di casa.

TAMAI – Gianni Tortolo si dimena nel corridoio fuori dallo stanzone, ma non esce subito. Gian Luca Birtig si concede prima. «Sono contento – dice l’allenatore del Tamai –, anche se fino all’espulsione la partita è rimasta aperta. Loro sono temibili nelle ripartenze». Rivediamo subito il pareggio, allora? «Nell’intervallo avevo predicato di non fare retropassaggi o scambi in orizzontale a metà campo. Tempo 2’ e sono stato contraddetto. Il pareggio era comunque giusto, finché non siamo rimasti uno in più». E dopo? «Loro sono arretrati, noi abbiamo dato più spinta e concretizzato. Sottolineo però il grande valore di questa Sanvitese e tutto il lavoro che sta facendo Tortolo». Dal quale torniamo dopo la (sua) doccia. «C’è amarezza, sicuramente – sostiene anche con rabbia il tecnico della Sanvitese -. Abbiamo offerto una buona prestazione, fino al loro primo gol avevamo fatto noi la partita. Chiaro che si deve concretizzare e noi qualche problemino lo abbiamo». Il secondo tempo era cominciato nel migliore dei modi? «Dopo il pareggio siamo tornati a giocarcela. L’espulsione però è stata tanto ingenua quanto determinante. Mboup in mezzo al campo serviva a dare equilibrio. Fino al suo allontanamento pensavo di giocarmela anche per vincere. Chiaro che loro hanno altra mentalità, cattiveria ed esperienza. Un altro grande rammarico – sottolinea Tortolo –, oltre a quello di non essermela potuta giocare con un centrocampo vero (il riferimento è per De Cecco, ndr), perché i 15 punti di differenza non si sono visti».

Il derby di serie D dice Tamai. Dopo il botta e risposta Salgher-Nadarvic e un’espulsione (probabilmente decisiva) tra i biancorossi, decide dal dischetto il bomber Nicolò Zanetti, colpendo in extremis. Mister Gian Luca Birtig a fine partita si dimostra gran signore elogiando i rivali e l’organizzazione di gioco data alla Sanvitese da Gianni Tortolo.

 

 

 

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Partita Tamai – Nuova Verolese

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 11 gennaio ’10

Tamai-Nuova Verolese 2-0

GOL: st 5′ Spetic, 7′ Quell’Erba

TAMAI: Esposito 6,5, Dal Cin 6, Zuliani 6, Talazzo 6,5, Visalli 7, Zanette 6,5, Salgher 6,5 (st 40′ Giacomini s.v.), Giglio 6, Quell’erba 6,5 (st 40′ Costa s.v.), Zambon 7, Spetic 6,5 (st 44′ Candotti s.v.). Allenatore: Birtig (squalificato)

NUOVA VEROLESE: M. Bianchi 5,5, Marchesini 5,5, Danotti 5,5, Rondinella 5,5, Pelati 6, Priori 5,5, Alle 6 (st 29′ Aloisio s.v.), Prandelli 5 (st 10′ Zanola 5,5), P. Bianchi 5, Bodini 5,5 (st 17′ Davide 5,5), Biancospino 5,5. Allenatore: Piovani

ARBITRO: Tesi di Pistoia 6,5

NOTE: ammoniti Salgher, Rondinella, Priori e Biancospino

 

Grazie ad un avvio di ripresa fulminante il Tamai, nonostante le numerose assenze, supera la Nuova Verolese ritornando così al successo. Eppure a partire meglio sono gli ospiti. L’occasione per raccogliere quanto seminato dall’11 di Piovani arriva dopo appena 8′. A dare il la all’azione è Bodini, che con grande intelligenza legge l’incertezza della retroguardia tamaiota, per sorprendere la coppia Zanette – Talazzo con una morbida scucchiaiata a spianare la strada a Pietro Bianchi. Il centravanti ospite, abile a scattare sul filo del fuorigioco e ad involarsi verso la porta di Esposite, fa tutto bene poi però a tu per tu con l’estremo avversario prova a saltarlo in dribbling, Esposito non si fa ipnotizzare e stoppa Bianchi con i piedi, neutralizzando definitivamente la chance. La paura per il rischio occorso sveglia immediatamente il Tamai. La replica dei padroni di casa arriva infatti dopo appena 4′. Quell’Erba trova spazio sulla sinistra e serve in mezzo Zambon, che dal limite mira il palo più lontano ma non riesce a dare potenza al sinistro, facile preda per M. Bianchi. Ormai sono solo le Furie rosse a fare la partita. Al 23′ ancora uno spunto di Zambon. Questa volta è il numero 10 ad ispirare Quell’Erba, che azzarda una palombella di testa cercando di beffare Bianchi, bravo a non farsi scavalcare. Tamai ancora pericoloso 3′ più tardi. Giglio scodella al centro dalla bandierina, Talazzo svetta più in alto di tutti mandando di un soffio alto sopra la traversa. L’angolo che conta però è quello del 5′ della ripresa. A piazzare in mezzo è sempre Giglio ma ad alzarsi per l’incornata vincente è Spetic, che piazza la sfera all’angolino basso alla destra di Bianchi. Passano appena 2′ ed il Tamai chiude i giochi con Quell’Erba, che corregge in rete da una manciata di passi una sfera filtrata tra una selva di gambe. La Nuova Verolese accusa pesantemente il colpo perchè non è più in grado di reagire ed il Tamai amministra sino al termine

 

Zambon anima dell’attacco, Bianchi si lascia ingannare

I PIÙ

Zambon: È l’anima dell’attacco tamaiota. Nel primo tempo sono suoi gli spunti più interessanti.

Quell’Erba: Parte in sordina, scatena nella ripresa, mantenendo in costante apprensione la retroguardia avversaria.

Visalli: Grande partita di sostanza e qualità. Praticamente perfetto in difesa dove presidia senza sbavature la propria fascia.

Migliora solo il Tamai, cominciando bene il nuovo anno. Alla 19. giornata le Furie tengono il passo spedito di chi sta sul podio, senza allontanarsi oltre dalle vincenti Este e Montichiari. Il successo pieno è arrivato sulla Nuova Verolese, che all’avvio sembrava una candidata almeno ai play off se non oltre, mentre ora si trova in mezzo al gruppone. La squadra di Birtig continua a reggere il ritmo delle battistrada, ad essere la migliore delle regionali, a proporsi come squadra da terzo posto. Il quarto si è ulteriormente distanziato

 

 

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Partita Tamai – Este

Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 14 dicembre ’09

TAMAI-ESTE 2-4

GOL: pt 25’ Moresco; st 14’ Zanetti, 18’ e 28’ Moresco, 32’ Fabbro, 38’ Quellerba.

TAMAI: Esposito 5.5, Giacomini 6, Zuliani 6, Salgher 6, Visalli 6, Zanette 6, Paolini 5.5, Giglio 6 (st 35’ Brun sv), Zanetti 6, Zambon 5.5 (st 22’ Quellerba 6), Spetic 6 (st 26’ Albanese sv). All. Birtig.

ESTE: Bertazzo 6.5, Moroni 6.5, Di Fusco 7, Niero 6, Salvato 6 (st 42’ Bianchi sv); Ferronato 6.5, Pastrello sv (pt 5’ Pozzi 5.5), Bedin 6, Michelotto 6.5; Fabbro 6.5 (st 26’ Agostini sv), Moresco 8.5. All. Feltrin.

ARBITRO: Todaro di Palermo 5.5.

NOTE: ammoniti Paolini, Zanetti, Albanese, Salvato, Michelotto. Espulsi Paolini (st 45’) per proteste e Zanetti (st 48’) per irregolarità. Allontanato l’allenatore Birtig (st 48’) dalla panchina

 

Con quattro gol la capolista Este si distanzia il Tamai a otto punti. Restano immutate le distanze fra le prime due piazze, con il Montichiari sempre in scia. Intanto, fuochi di Moresco a Tamai. Tripletta e assist nella quaterna sono opera dell’attaccante ospite. Un chiodo fisso, piantato a Tamai, quello suo con Pippo Fabbro, che nelle ultime cinque gare ha sempre prodotto gol con i due. Le prove di marcatura arrivano da Zanetti (3’ e 9’ fuori), Moresco (1’ dopo, punizione parata), Di Fusco (15’ colpo di testa parato, su servizio di Moresco) e Giglio (20’ in corner). Scambiando i fattori del quarto d’ora, al 25’ il cross di Di Fusco torna utile alla testa di Moresco: sovrasta Visalli nell’occasione, ottima incocciata e palla nell’angolino basso alla destra di Esposito. Non convalidata una segnatura di Zanetti per fuori gioco (38’), Micheletto è poi graziato per un intervento rude, a falce, su Paolini. Zanetti in recupero è troppo debole per essere pericoloso, prima che un contropiede Moresco-Fabbro finisca a lato. Tamai riparte premendo l’acceleratore. Un tiro di Spetic al 1’ è deviato fuori di poco. Paolini da corner al 9’ serve Visalli, parato centralmente. Il pareggio arriva da Zanetti (14’), che si invola da metà campo, resiste agli attacchi di Salvato e si presenta davanti a Bertazzo, rimasto sguarnito del reparto difensivo, infilandolo rasoterra. Moresco raddoppia (18’) librandosi su cross di Michelotto, al limite dell’area piccola. Zanette stavolta è superato nell’elevazione, palla nell’angolino opposto a quello del primo gol. L’Este manovra con il baricentro alto e mette nuovamente palla nel sacco. Moresco (28’) scaglia di prima intenzione rasoterra, da quasi trenta metri, insaccando nello stesso angolo del bis. Bertazzo è sicuro dietro, Filippo Fabbro fa valere la sua regola davanti: quarto gol in cinque partite, su assist dell’insaziato Moresco (32’). Le sberle aiutano i padroni di casa a capacitarsi dell’accaduto, riproponendosi. Un tacco di Salgher (35’) si stampa sul palo con Bertazzo pronto alla sua destra. Il nuovo entrato Quellerba (38’) accorcia su azione di Zanetti. Graziato Salvato che ferma fallosamente Zanetti lanciato sulla trequarti, il finale è oltremodo penalizzante per il Tamai. Nel recupero sono espulsi Paolini per proteste (prima giallo, poi rosso diretto) e Zanetti (rosso diretto, dopo segnalazione dell’assistente), oltre che allontanato Birtig dalla panchina.

 

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