10A TAMAI-Montebelluna 2-3.
Tamai – Montebelluna 2-3
GOL: pt 3′ Mortaro, 26′ Fasan, 44′ rig. Maccan; st 1′ Maccan, 29′ Mortaro
TAMAI: Colesso, Presello, De Biasi (st 27′ Terranova), Borgobello (st 41′ Furlan s.v.), Colombera, Faloppa, Alcantara, Kryeziu (st 37′ Dalla Vedova), Maccan, De Anna (st 7′ Vedova), Nadal. All. Saccon
MONTEBELLUNA: Secco, Moretto (st 22′ Bonaldi), Spagnol (st 30′ Fornasier), Del Colle, Guzzo, Fabbian, Franceschini, Nchama, Mortaro (st 38′ Dal Maso), Fasan, Zago. All. Feltrin
ARBITRO: Gigliotti di Cosenza; assistenti: Leoni e Pilleri di Cagliari
NOTE: ammoniti Moretto, Guzzo. Espulso Alcantara al 77′ per fallo di gioco. Recupero pt 2′, st 3′. Angoli 2-3.
TAMAI – Settimana importante per le furie, che in 5 giorni scendono due volte in campo davanti ai propri tifosi, nel terreno di gioco che purtroppo fino ad oggi si è dimostrato poco amico. Un solo punto raccolto in quattro gare giocate, ecco perché Montebelluna e Sandoná devono rappresentare la svolta.
Mister Saccon manda in campo la settima formazione diversa nelle altrettante ultime uscite. De Anna prende il posto del l’infortunato Giglio, mentre De Biasi rileva l’esordiente Barbierato.
Avvio da incubo per i ragazzi che dopo soli 3′ si ritrovano in svantaggio. Fasan affonda sulla corsia di destra, cross preciso in area dove Mortaro ha la meglio e di testa scaraventa in rete lo 0-1.
Montebelluna che ha facilità di inserimento da quella parte, sfruttando l’intesa tra Franceschini e Fasan. Al 7′ altra palla nel mezzo, questa volta rasoterra, su cui fortunatamente Spagnol liscia la conclusione da posizione favorevole.
Gli ospiti continuano a martellare approfittando della rapidità dei loro attaccanti. Al 25′ Mortaro si ritrova solo davanti a Colesso che fino all’ultimo resta immobile e con il piede salva un gol fatto. Purtroppo però l’azione dopo porta allo 0-2 con Fasan che scappa in velocità e sorprende Colesso sul proprio palo.
Al 27′ Maccan cade in area trattenuto ma il direttore di gara lascia proseguire. Sul capovolgimento di fronte, altra palla tagliata per l’inserimento di Mortaro che anticipa Presello ma coglie il legno.
La sfuriata degli ospiti risveglia l’orgoglio delle furie che in chiusura di tempo accorciano le distanze. Alcantara anticipa Zago sull’uscita poco convinta di Secco e viene travolto. Sul pallone va Maccan che si riscatta e realizza l’1-2.
É un’altra squadra ora il Tamai e dopo 30″ dal fischio d’inizio della ripresa arriva il pari. Secco smanaccia un pallone alto, Kriezyu recupera e va al tiro. Il portiere mette il guanto sul tentativo di Altin ma non fa i conti con bomber Maccan, che come un falco, sigla il tap in vincente.
Sotto la guida del suo trascinatore, il Tamai prova a girare la partita dalla sua parte. Maccan fa sussultare il Comunale quando tra il 17′ e il 21′ di testa va due volte vicino al gol. Il primo tentativo (forse viziato da una spinta) termina sul fondo. Sul secondo Secco si supera deviando in corner.
Dal possibile contro vantaggio, al gol che purtroppo spezza le gambe. Vedova sbaglia il disimpegno regalando palla a Bonaldi, Colesso tenta l’uscita ma il numero 19 lo anticipa servendo in mezzo Mortaro, che a porta libera, appoggia in rete.
Al 32′ Alcantara arriva in ritardo sull’avversario e per l’arbitro è rosso diretto. È l’episodio che ci frena definitivamente e consegna la partita al Montebelluna.
Peccato, perché la partenza horror era stata cancellata da una reazione da leoni. Il periodo non è roseo e nulla va per il verso giusto. Sono questi i momenti in cui tenere duro e uscirne insieme, ancora con la forza e il sostegno dei tifosi. Riempiamo lo stadio con il Sandoná per ritrovare la vittoria. Suu rossi su!!!
PIÙ E MENO
+ È facile intravedere due Tamai oggi. Uno, irriconoscibile nel primo tempo e uno reattivo e di carattere nella prima mezz’ora della ripresa (più la manciata di minuti di fine pt). Premiamo la grande reazione a cui addirittura poteva far seguito il 3-2 per noi. Da pagella altissima ovviamente Maccan, punto di riferimento non solo per i suoi gol ma per l’atteggiamento di squadra.
– Nel primo tempo purtroppo si è assistito a tutto ciò che non doveva accadere. Doppio svantaggio e approccio alla partita leggero, con diversi errori in fase di impostazione. Non è un momento facile ma le qualità tecniche e umane per riprendersi ci sono senza ombra di dubbio.
Fabrizio Sacilotto
Intervista Denis Maccan post Tamai – Montebelluna
Una gara in salita, ripresa con caparbietà e scivolata nuovamente tra le mani con un’ingenuità colossale. Questa è la sintesi del match valido per la decima giornata del girone C.
Non è bastata la doppietta di Maccan, ultimo ad arrendersi e capace prima di riportare l’equilibrio e poi vicino alla clamorosa rimonta.
Lo sa anche Denis che il momento non è dei migliori e le cose non girano come dovrebbero:<< è un po’ di partite che c’è questo andazzo è sicuramente non è una cosa positiva. Iniziamo spesso le partite in modo blando e veniamo colti alla sprovvista. Sicuramente è un periodo che ci gira male ma ci mettiamo del nostro. Abbiamo anche rischiato di vincerla dopo averla ripresa, poi un errore purtroppo ci è costato la partita>>. Probabilmente a livello di testa la squadra risente dei risultati, un opinione che l’attaccante in parte condivide:<< C’è da lavorare anche sulla testa perche questa squadra ha le potenzialità giuste per fare altro, però se siamo in questa posizione un motivo esiste. Bisogna tener duro, cercare di rosicchiare qualcosa partita dopo partita e far girare le cose dalla nostra parte. Il gruppo è un po’ scosso perché perdere così fa male>>. Il Comunale sta diventando davvero un tabù?: <<No, non credo – risponde con fermezza Denis – questi problemi gli abbiamo anche fuori casa. Dobbiamo invertire la rotta partendo per primi dalla nostra testa>>.
Fabrizio Sacilotto