Le ultime dai campi della prima squadra

Comunicato n. 9/19

La formazione della rosa 2019/2020 delle Furie Rosse prosegue spedita senza soste.
Con una sentita soddisfazione reciproca la Polisportiva Tamai è lieta di annunciare il raggiungimento dell’accordo con il fortissimo esterno d’attacco classe 1995 Marco Moras.
Proveniente dai cugini del Cjarlins Muzane, dove ha giocato nelle ultime tre stagioni collezionando 80 presenze condite da 15 gol ed innumerevoli assist.
Cresciuto calcisticamente nei settori giovanili di Portogruaro ed Udinese, prima del Cjarlins ha giocato sempre in D con Fontanafredda e Matelica e prima ancora nella Lupa Roma in serie C.
Conosciuto per i suoi dribbling ed accelerazioni, a Marco i migliori auguri per una straordinaria stagione con i nostri colori.

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Comunicato 7/19

Si allunga la lista delle conferme agli ordini di mister Bianchini per la stagione sportiva 2019/20.
Ai già citati Luca Colombera, Nicholas Pramparo, Alexander Leyba Alcantara e Omar Borgobello, si aggiungono ora RICCARDO BARBIERATO E FRANCESCO SERAFIN. I due giovani classe 00’ e 99’, proseguono la loro avventura con le Furie dopo aver disputato rispettivamente 18 presenze (+ la gara playout) il primo e 10 presenze (+1) il secondo, condite anche da un gol.

Forza ragazzi, forza Tamai ?⚪️

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Dener Chitolina Pradebon

Comunicato n. 6/19

Tamai inizia a tingersi anche di verde-oro.
La Polisportiva ha il piacere di ufficializzare l’accordo con Dener Chitolina Pradebon.
Il brasiliano, proveniente dal San Giorgio di Sedico (club di Eccellenza Veneta dove Dener è stato già alle dipendenze di mister Bianchini nella stagione 2017/18) può svolgere il ruolo sia di centrocampista centrale che di difensore all’occorrenza.
A Dener un caloroso ben arrivato nella nostra famiglia.

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Omar Borgobello

Comunicato n. 5/19

Per quanto riguarda il capitolo “CONFERME” è ora il turno di OMAR BORGOBELLO.

Arrivato lo scorso luglio, Omar è anche lui entusiasta di far parte della nuova squadra 2019/2020 animato da una gran voglia di riscatto personale, da mettere al servizio delle nuove Furie di mister Bianchini.

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Comunicato n. 4/19.

La Polisportiva Tamai è lieta di annunciare di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2019/2020 con i giocatori:
Bojan Dukic e Ziga Smrtnik.

Entrambi i giocatori hanno sposato con entusiasmo il nuovo progetto della Società decisa a riscattare l’ultima stagione chiusa con un amaro epilogo dopo una rincorsa sensazionale.

La volontà di cambiar pagina e di ripartire con nuove motivazioni si è perfettamente integrata con le personali ambizioni dei due forti giocatori Sloveni.

Djukic Bojan
Dukic Bojan (foto sopra, insieme a Pegolo e al Pres. Verardo) 33 anni, difensore dal gol facile, ex Monfalcone. Uno degli artefici di una miracolosa salvezza nella stagione 2015/2016 con Mister Zanuttig, ed ex Cjarlins Muzane al primo anno in D.

Smrtnik Ziga
Ziga Smrtnik (foto sopra, insieme al DS Neri) 25 anni da due stagioni in D con il Cjarlins Muzane con uno score personale di 21 gol.

La società dopo questo importante inizio di sessione di mercato estiva anticipa inoltre che presto verranno comunicate ulteriori gradite novità.

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Massimiliano Neri

Comunicato n. 2/19.

 

La Polisportiva Tamai ha il piacere di comunicare che Massimiliano Neri è il nuovo direttore sportivo per la stagione 2019/20.

La Polisportiva Tamai coglie l’occasione per ringraziare Edio Pignat, per la preziosa collaborazione e per la professionalità e l’attaccamento ai nostri colori dimostrata in questi quattro anni, augurandogli le migliori fortune per le prossime sfide.

 

 

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Giuseppe Bianchini

Comunicato n. 1/19

 

Il consiglio della Polisportiva Tamai di comune accordo con il mister Giuseppe Bianchini ha deciso di confermarlo alla guida della prima squadra per la stagione 2019/20.

Nel contempo il consiglio ha stabilito di presentare domanda di ripescaggio per il prossimo campionato di Serie D. 

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Presidente Elia Verardo in foto di repertorio

Cena di chiusura stagione 2018/19 al chiosco.

 

 

Come ogni anno appuntamento al chiosco per chiudere la stagione tutti insieme.

Con la presenza dei giocatori, mister Bianchini, diesse Edio Pignat, staff e dirigenti, il Presidente Elia Verardo, il Vice Presidente Stefano Mainardis e parte della giunta comunale con il Sindaco Renzo Dolfi, Vice Sindaco Maurizio Foltran e l’Assessore allo sport Michele Boer è stata anche l’occasione per conferire una targa riconoscimento per le 150 presenze in maglia biancorossa di Matteo Giglio e Alberto Faloppa.

 

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Nella foto: Gianpaolo Pegolo, Matteo Giglio, Alberto Faloppa, Presidente Elia Verardo e Vice Presidente Stefano Mainardis.

 

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Nella foto: Matteo Giglio, mister Giuseppe Bianchini e Alberto Faloppa.

 

 

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Playout TAMAI – Levico Terme 0-1

Tamai – Levico Terme 0-1
GOL: st 23′ Aquaro
TAMAI: Mason, Barbierato, Pramparo, Serafin (st 20′ Lubian), Tanasa, Russian (st 40′ Alcantara), Terranova, Borgobello, Maccan, Giglio, De Anna. All. Bianchini
LEVICO TERME: Costa, Demian, Acka, Castellan, Pregnorato, Dall’Ara, Bertoldi F. (pt 36′ Aquaro), Guatieri (st 1′ Bertoldi L.), Forcinella (st 17′ Salvaterra), Rinaldo (st 39′ Pellielo), Esposito (st 43′ Cariello). All. Favaretto
ARBITRO: Cherchi di Carbonia; Cortinovis di Bergamo e Besozzi di Sondrio
NOTE: ammoniti Acka, Serafin, Terranova, Bertoldi L., Pregnolato, Barbierato. Espulso Esposito al 94′ dalla panchina. Recupero pt 2′, st 6′. Angoli 6-2.

TAMAI – È il finale che non volevamo raccontare e a cui probabilmente non credevamo.
Lo spareggio playout condanna il Tamai che deve arrendersi al Levico Terme, con lo stesso risultato di 3 mesi fa e ancora con lo stesso marcatore protagonista.
Non bastano i due risultati su tre a disposizione per le furie. Una partita giocata alla pari, se non meglio per i primi 60′. L’atteggiamento giusto, una squadra convinta dei propri mezzi e serena nel giro palla.
Ora, il saluto alla serie D, che speriamo possa essere solo un arrivederci. Il ripescaggio appare essere una possibilità concreta, ma per il momento ogni discorso viene posticipato.
È la squadra di Bianchini a condurre il gioco nei primi 45′. Terranova in avvio scalda il suo sinistro, pallone alto sopra la traversa lontano dai legni. Tiene alta la tensione il Tamai che ci prova anche da calcio piazzato. Bravo de Anna ad approfittare di una dormita di Acka e prendersi una punizione dal limite, da posizione defilata. Alla battuta Giglio che cerca il palo lungo, ma imprime troppa forza alla sfera.
Decisamente più pericolosa l’azione al 22′. Terranova dalla sinistra fa partire un cross velenoso. Costa vola letteralmente a mano aperta togliendo il pallone che Maccan avrebbe appoggiato in rete.
Prima del break, azione spettacolare delle furie. De Anna sguscia tra un paio di avversario sul versante destro e crossa con un tocco vellutato per Giglio. Prova l’acrobazia al volo il numero 10 ma non inquadra la porta.
Il Levico rientra dagli spogliatoi con maggior convinzione. Al 4′ Forcinella gira al volo verso la porta un invito proveniente dalla destra, ma Mason in tuffo è bravo a stendersi respingendo il tiro.
Si spezza in gola l’urlo del Comunale al 14′. Costa respinge il tiro de Anna, largo sul secondo palo. Pramparo dall’altezza del dischetto ribadisce in rete ma è sfortunato perché sulla traiettoria c’è Maccan, in posizione irregolare. Secondo il guardalinee la posizione è attiva e influisce sulla visuale del portiere.
Dal possibile vantaggio, al gol ospite. Verticalizzazione che sorprende la difesa biancorossa. Aquaro riceve palla al limite dell’area e con un rasoterra castiga l’incolpevole Mason.
È una rete che sa di beffa visto quanto creato dagli ospiti fino a quel momento.
Prova il tentativo dalla distanza anche Borgobello al 29′. Buono l’impatto anche se non riesce ad inquadrare la porta.
De Anna al 31′ ha la palla del pareggio, approfittando di un ottimo assolo di Giglio, che salta 3 avversari per poi finire a terra. Il suo tiro dal limite però è debole e il portiere ringrazia.
Il forcing disperato finale produce un’altra opportunità nei minuti di recupero. Tanasa cerca di risolvere una mischia con un tiro potente da pochi metri, ma colpisce la schiena di un avversario, che devia in corner. Sugli sviluppi Alcantara di testa anticipa tutti ma trova solo l’esterno della rete.
Si conclude così la gara e finiscono contestualmente anche le speranze dei ragazzi.
Una stagione partita male, piena di infortuni e svoltata troppo tardi. Vanno comunque ringraziati i ragazzi per l’impegno profuso e per aver dato tutto fino all’ultimo minuto.
Si riparte il prossimo anno. Se eccellenza o serie D lo sapremo presto. Al di là di tutto, sempre forza furie!

PIÙ E MENO

+ La sconfitta e la retrocessione non cancellano gli ultimi mesi positivi e anche oggi, per almeno un’ora di gioco, il Tamai ha dimostrato di poter e dover credere nei suoi ragazzi. La grinta di Tanasa, la tenacia di Pramparo, la voglia di crederci fino alla fine del capitano, Giglio. Ma tanti altri, che hanno onorato la maglia e da cui è necessario ripartire.

– Troppo facile associare il risultato del campo alla negatività della giornata. Purtroppo le speranze erano diverse, ma il calcio è crudele e chi vince, ha ragione. Allora oggi, come specchio della stagione comprendiamo tra “i meno” i troppi infortuni, l’avvio di campionato a stento e la fatica del primo periodo, nel trovare il risultato davanti al proprio pubblico.

Fabrizio Sacilotto

Interviste dagli spogliatoi

Il verdetto del campo è tanto spietato quanto amaro. I ragazzi cedono davanti al proprio pubblico, nella gara che forse più di altre, non si credeva potesse avere questo epilogo. Vanno riconosciuti i meriti a un Levico più cinico, capace di colpire se non alla prima, ma alla seconda occasione creata.
Il dispiacere e la delusione pervadono lo spogliatoio e il tecnico Bianchini, insieme al presidente Verardo, tentato di spiegare i loro punti di vista: “C’è grande rammarico – sostiene il mister – Non è semplice analizzare la partita a mente lucida. Dovevamo sfruttare prima determinate situazioni. Dopo il loro gol abbiamo fatto fatica a reagire ma è chiaro che entrano in gioco anche dei fattori emotivi. Ci siamo ritrovati a doverla pareggiare nei ultimi 20′ mentre loro comunque avevano i supplementari per gestirla e provare a portare a casa il risultato. Rimane tanto dispiacere”.
La panchina corta non ha aiutato. Alcantara si è scaldato parecchio prima di entrare, viste le condizioni fisiche. Gli avversari invece hanno potuto utilizzare le risorse al meglio, per avere più freschezza nel finale: “Alex ha fatto uno sforzo disumano per dare il suo contribuito. Non doveva nemmeno esserci perché era stirato e di conseguenza non potevo inserirlo prima. Dispiace per i ragazzi e per la società perché tutti quanti avremmo meritato di salvarci. Il calcio però è questo e quando arrivi a giocarti una partita secca, solo uno dei due può vincere”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Elia Verardo: “Quando retrocedi è sempre difficile accettarlo. È chiaro che siamo arrivati fin qui, a giocarci la permanenza ai playout, qualcosa durante l’arco della stagione non ha funzionato. Dispiace perché la scorsa partita eravamo salvi fino a 15′ dal termine, mentre oggi è andata così, con quel gol annullato per posizione, a mio modo di vedere, ininfluente di Maccan. Penso che l’abbiamo giocata alla pari, ma dobbiamo fare comunque a loro i complimenti per il risultato ottenuto”.

Fabrizio Sacilotto

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