Tamai – Luparense 3-3
GOL: pt 2′ Masia, 19′ Moras, 26′ Beccaro; st 2′ Pittarello, 23′ Pessot, 48′ rig. Speziale
TAMAI: Da Re, Pertoldi, Peresin (st 1′ Pessot), Colombera (st 10′ Pramparo), Pradebon, Dukic, Masia (pt 21′ Zupperdoni), Trento, Smrtnik (st 1′ Nezha), Moras, Serafin (st 38′ Lubian). All. Bianchini
LUPARENSE: Burigana, Salviato, Della Vedova, Zane, Calgaro (st 32′ Donadello), Beccaro (st 45′ Giacomazzi), Scapin, Chajari (st 27′ Speziale), Pittarello, Venitucci, Petrilli. All. Calzavara
ARBITRO: Grassi di Forlì; assistenti: Lo Calio di Seregno e Daghetta di Lecco
NOTE: ammoniti Trento, Peresin, Zane, Beccaro, Petrilli, Donadello, Pradebon. Espulso Petrilli all’81’ per proteste e mister Bianchini al 93′ per proteste. Recupero pt 2′, st 5′. Angoli 4-3. Spettatori 350.
TAMAI – Praticamente a distanza di un solo mese, Tamai e Luparense si affrontano nuovamente dopo l’incrocio in coppa.
Diversi i cambiamenti dalla sfida precedente, soprattutto in casa ospite, con una formazione che si presenta ancor più solida e dalle ambizioni rinnovate.
Il 18 agosto si concluse sull’1-1 al termine dei 90′, con le Furie che ebbero la meglio dopo i calci di rigore, escludendo i padovani dalla competizione.
Rientra Serafin, dopo i problemi muscolari: per lui si tratta dei primi minuti stagionali. Esordio anche per Giacomo Pertoldi in campionato, dopo aver assaggiato il campo proprio contro la Luparense nei minuti di recupero.
Partenza a razzo delle Furie, che si portano subito in vantaggio dopo 2′. Azione ben orchestrata che si sviluppa sulla destra. Pertoldi riceve palla e si accentra, Masia controlla la sfera ed è abile a guadagnarsi un calcio di punizione. È lui stesso ad incaricarsi anche della battuta, realizzando uno splendido gol ad effetto sopra la barriera.
La Luparense, colpita a freddo, reagisce subito avanzando il proprio raggio d’azione nella metà campo avversaria, ma il Tamai si difende con ordine.
Al 19′ i ragazzi di Bianchini colpiscono ancora. Angolo calciato corto con Moras che viene a prendersi il pallone. Marco supera in dribbling due avversari, finta la conclusione sul terzo e poi spedisce in rete grazie anche ad una deviazione che fa impennare la traiettoria del tiro, insaccandosi alle spalle di Burigana.
Al 21′ primo cambio forzato. Esce Masia per noie muscolari ed entra Zupperdoni.
La Luparense non molla la presa e continua a rendersi pericolosa. Gran giocata di Venitucci al 25′: con l’esterno del piede accarezza la palla che si solleva a pallonetto stampandosi sulla traversa, a Da Re ormai battuto.
Un minuto più tardi gli ospiti accorciano le distanze. Venitucci da piazzato pesca in area Salviato, che di testa allunga la traiettoria, corretta in rete dalla capocciata di Beccaro.
Una mezz’ora di fuoco, che fisiologicamente lascia spazio ad un ultimo quarto d’ora più tattico, con le squadre che badano a non esporsi troppo.
Secondo tempo che si apre alla stregua dei primi 45′ ma a parti invertite. È la Luparense questa volta a trovare la via della rete dopo soli 2′. Venitucci da calcio piazzato, premia con un tocco morbido l’inserimento di Pittarello, abile a colpire al volo con la punta del piede, siglando il 2-2.
Altro cambio obbligato per Bianchini al 10′. Esce per infortunio il capitano Colombera (probabile distorsione), lasciando il posto a Pramparo.
Ospiti pericolosi al 15′, con il colpo di testa in tuffo di Venitucci che testa i riflessi di Da Re. Reattivo il portiere ad opporsi a mani aperte.
Gara incandescente che al 23′ vive una nuova emozione. Angolo di Moras e stacco imperioso di Pessot che sovrasta tutti e spedisce all’incrocio la rete del 3-2.
Ci sarebbe subito dopo l’opportunità di andare subito sul 4-2, ma Nezha liscia clamorosamente in area piccola un invito ghiotto dalla fascia destra.
Dalla beffa al danno (in questo caso) perché al 47′ in pieno recupero, il Tamai si vede fischiare contro un rigore al quanto generoso. Giacomazzi va a contatto con Lubian e si lascia cadere dopo uno spalla a spalla. Dal dischetto va Speziale che di potenza sigla il 3-3. Clamoroso nel finale, perché Pramparo in area si ritrova tra i piedi il pallone della vittoria, ma lo scaglia addosso a Burigana.
Pareggio ingiusto, che non premia il cuore delle Furie, al termine di una partita eccezionale. Prima in vantaggio, poi raggiunte sul 2-0. I ragazzi si Bianchini sono stati caparbi nel riportarsi avanti prima di vedersi sfuggire la vittoria per un soffio, per colpa di un incredibile errore arbitrale. Si va ad Adria la prossima domenica, per ripartire da questo spirito e da questa prestazione. Suu rossi su!!!
PIÙ E MENO
+ Il miglior Tamai stagionale si vede strappata via la gioia in pieno recupero. Alti ritmi mescolati ad una grande caparbietà e determinazione nel rifar proprio un match, che ad un certo punto stava sfuggendo di mano. I 3 punti sarebbero stati più che meritati, ma inspiegabilmente non è andata così. Ingeneroso premiare i singoli, ottima prestazione da parte di tutti, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale.
– Il lupo (Tamai in questo caso) perde il pelo ma non il vizio. Prima mezz’ora a grande ritmo, giocata con intensità e qualità. Poi black out importanti, ancora una volta in coincidenza di situazioni di calcio piazzato, che consentono agli avversari di siglare due reti. È necessario continuare il lavoro su quest’aspetto perché le qualità ci sono e ci si possono togliere delle belle soddisfazioni.
Fabrizio Sacilotto
Intervista post partita
Proprio quando i “lupi” sembravano essere domati, la terna arbitrale interviene toppando una clamorosa decisione. È lampante che il rigore (a detta di tutti) sia stato parecchio generoso ed è normale che, senza parlare di attenuanti, non portare a casa il risultato pieno abbia dato fastidio. Diventa difficile analizzare con serenità l’incontro alla luce dei fatti, ma mister Bianchini, come al solito, interviene con chiarezza nel post partita: “Di cose positive ce ne sono tante. Abbiamo fatto una buona gara contro un avversario che gioca un bel calcio. Abbiamo avuto occasioni sia loro che noi. Dispiace perché la partita ormai era finita e si fa anche fatica a commentare certi episodi. A me non piace parlare degli arbitri però in questo caso è palese che sia stata rovinata la gara”.
Una squadra in crescita sicuramente, anche se purtroppo, alcuni errori determinanti tendono a ripresentarsi con costanza: “Sono errori importanti quelli da palla inattiva però oggi sulla bilancia ci sono altri errori non da parte nostra. I ragazzi hanno messo cuore e determinazione contro una grande squadra e meritavano il successo”.
Quella grinta e carattere che probabilmente, rappresentano la crescita vera di questo Tamai, capace di reagire nonostante il doppio vantaggio gettato via: “Oggi erano questi aspetti che volevo vedere e i ragazzi hanno risposto bene. Ho dovuto fare quasi tutti i cambi per problemi fisici (due distorsioni e un affaticamento) e chi è entrato ha fatto una gran partita. Questo significa che il gruppo è forte e dobbiamo andare ad Adria con questa cattiveria”.
Fabrizio Sacilotto
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