Trasferta di Motta che si chiude con un gusto dolce amaro: oggi otteniamo un punto che ci consente di mantenere le distanza in classifica da una concorrente per la salvezza con in più il vantaggio negli scontri diretti, ma resta l’amaro in bocca per la convinzione di aver perso un’occasione per allungare la distanza dalla quota salvezza.
Liventina – Tamai 1-1
GOL: pt 11′ Sellan, 45′ Sutto
LIVENTINA: Peresson, Zamuner, Cofini, Casella, Mestre, Furlan F., Fabbro, Granzotto, Florean (st 33′ Soncin), Sutto (st 43′ Gullo), Gobbato. All Dorigo
TAMAI: Zonta, Cudicio, De Biasi, Furlan D., Colombera, Pignat, Alcantara (st 40′ Bezzo), Poletto, Sellan, Giglio, De Anna.
ARBITRO: Villa di Rimini; assistenti: Lisi di Firenze e Laici di Valdarno
NOTE: ammoniti Florean, Furlan F., Sutto, Gullo, De Biasi. Angoli 8-4
MOTTA DI LIVENZA – La gara casalinga contro l’Ambrosiana ha lasciato più di qualche strascico per le furie, ragion per cui rialzarsi, è la parola d’ordine. Oltre ai 3 punti persi, le squalifiche di capitan Faloppa (due giornate per espulsione diretta) e del bomber Maccan (somma di ammonizioni) sono le conseguenze più pesanti.
Ecco che nel derby contro la Liventina c’è spazio per De Anna, al debutto dal primo minuto e per Furlan, al ritorno in un’inedita posizione di difensore centrale, ruolo che aveva però ricoperto anche in passato.
Pronti via e sono i padroni di casa ad andare subito vicini al vantaggio. Florean riceve palla e solo davanti a Zonta manca di lucidità spedendo a lato.
Pericolo scampato che ci fa reagire e per la più classica delle leggi del calcio, gol sbagliato e gol subito.
È l’11’ quando De Anna, dopo aver scambiato con Alcantara va alla conclusione. Il tiro non è irresistibile e viene smorzato da un difensore, Sellan è un rapace e in scivolata in area, insacca lo 0-1. La Liventina cerca di rendersi pericolosa su azione di calcio d’angolo ma il Tamai si difende con ordine. È ancora De Anna invece a cercare la rete ma il suo tiro esce di poco (27′). Un paio di minuti più tardi Giglio trova Sellan dopo aver ricevuto da De Biasi, ma il colpo di testa di Marco non centra lo specchio.
Serve purtroppo un regalo per rimettere in gara la Liventina. Giglio perde palla a centrocampo, Fabbro riparte sulla fascia e mette in mezzo per l’accorrente Sutto che libero, può siglare la rete del pari.
Come spesso accade, basta un episodio per far coraggio all’altra squadra e la Liventina torna in campo con un piglio diverso.
Al 6′ il direttore di gara annulla il contro sorpasso dei locali per l’azione irregolare di un attaccante al momento dell’impatto con la palla. Poco prima Alcantara si ritrova sulla testa il pallone dell’1-2 ma la sua spizzata da posizione ravvicinata, arriva tra le braccia di Peresson. Protesta ancora la Liventina al 15′ per un presunto tocco di mano di Furlan su azione confusa in area. L’arbitro lascia correre.
I ragazzi provano a riportarsi in avanti ma i tentativi di De Biasi prima e Poletto poi, sono troppo sterili per impensierire Peresson. Nel finale l’ultimo spunto è di Pignat che raccoglie una punizione calciata da Poletto ma colpisce centralmente senza creare fastidi.
Termina così 1-1 al fischio finale. I ragazzi non riescono a bissare il successo dell’andata e devono accontentarsi del pareggio. Peccato perché nel primo tempo soprattutto, la partita era in pieno controllo. Il pareggio conseguito da un’ingenuità, ha ridato fiducia all’undici di Dorigo che nella ripresa ha legittimato il risultato. Si riparte da qui per dare la caccia ai 3 punti domenica contro il Cjarlins Muzane, in un’altra gara caldissima. Suu rossi su!!
PIÙ E MENO
+ L’uno a uno al 90′ costringe a guardare il bicchiere mezzo vuoto visto l’evolversi del match. Tuttavia, partita positiva per Alcantara, alle prese con le sue solite sgroppate sulla fascia. Bene anche Sellan che ritrova la rete che mancava dalla gara con il Montebelluna e De Anna, per la prima volta nell’undici iniziale e in grado di garantire rapidità e frizzantezza.
– Resta l’amaro in bocca per aver raccolto meno di quanto si poteva e aver permesso agli avversari di rientrare in partita. Oggi è mancata un po’ di cattiveria nel volere i 3 punti, anche se l’impegno e la determinazione non mancano mai. Purtroppo gli errori si pagano subito in questo campionato e nella ripresa non c’è stata la forza giusta per riprendersi in mano la gara.
Fabrizio Sacilotto
Interviste post partita
Quattro punti contro la Liventina non si può dire possano essere un magro raccolto. Certo che, in virtù di quanto espresso oggi, si poteva osare qualcosa di più. Ne è consapevole il mister, che ritorna a casa dalla trasferta di Motta non di certo soddisfatto: <<Non sono affatto contento del risultato. Sono arrabbiato perché abbiamo perso 2 punti oggi e l’ho detto ai ragazzi. Ci sono situazioni in cui non possiamo permetterci di portare troppo palla o cercare il dribbling forzato. Nel primo tempo avevamo la partita in pugno, ma per colpa di un nostro errore abbiamo permesso agli avversari di tornare in partita>>. Cosa è mancato oggi per portare a casa il bottino pieno? << Quello che ci manca – prosegue Bisioli – è la cattiveria in determinate situazioni e la voglia di vincere. Commettiamo sempre alcuni errori da evitare, che poi pesano sul risultato. I ragazzi si impegnano e hanno qualità, ma poi subentrano delle disattenzioni che ci portiamo avanti da inizio campionato. È un peccato, perché non questione né di moduli né di interpreti>>.
Fabrizio Sacilotto
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