11A Tamai – Mantova 1-2 le Furie sono domate dal Mantova.
maiuscola dei nostri alfieri al cospetto della prestigiosa e carica di aspettative Mantova. Purtroppo l’impegno e la tecnica profusa non è stata sufficiente a portare a casa un risultato utile, ma le recriminazioni sono parecchie.
Tamai – Mantova 1-2
GOL: pt 13′ Debejuh, 46′ rig. Maccan; st 20′ Correa
TAMAI: Andreatta, Giacomini, Russian (st 38′ De Biasi), Faloppa, Cudicio (st 38′ Cramaro), Montagner, Alcantara (st 44′ Sellan), Poletto, Maccan, Giglio (st 12′ Pignat), Bezzo (st 34′ Franciosi). All. Bisioli
MANTOVA: Lazarevs, Ferrario, Palma, Suriano, Moi, Debejuh, Felici (st 43′ Conti), Camara (st 7′ Baldinini), Franchini (st 43′ Saccavino), Correa, Riccò. All. Cioffi
ARBITRO: Lipizer di Verona; assistenti: Maldini e Abagnale di Parma
NOTE: ammoniti Montagner, Camara, Franchini, Maccan, Giacomini, Palma. Recupero pt 0′, st 4′. Angoli 3-5. Espulso Montagner al 55′ per doppia ammonizione.
TAMAI – Dopo l’impresa esterna contro i primi della classe, i ragazzi di mister Bisioli ritornano al comunale per chiudere la settimana, dopo gli impegni con il Calvi Noale e la Vecomp appunto.
Ricca la rappresentanza ospite con oltre 50 tifosi al seguito, armati di fiato e tamburi per sostenere la propria squadra per tutti i 90′.
Mister Bisioli riconferma gli undici di mercoledì, mentre in panchina si rivedono Franciosi e Furlan al rientro dopo gli infortuni e Pignat di ritorno dalla squalifica.
Avvio difficile per le furie che nei primi 15′ soffrono le incursioni degli ospiti.
Al 3′ il primo squillo. Montagner allontana corto di testa, Franchini recupera la sfera al limite dell’area e di prima intenzione calcia verso l’incrocio dei pali. Palla alta non di molto.
Occasionissima al 10′. Un lancio dalla trequarti scavalca la nostra difesa, Felici aggancia in area ma a tu per tu con Andreatta calcia alle stelle un rigore in movimento. È purtroppo, il preludio del gol che arriva poco dopo. Cross dalla destra, Felici spizza in mischia e il pallone arriva a Debejuh, in sospetta posizione di fuorigioco. Controllo e tiro dal vertice dell’area piccola su cui Andreatta non può intervenire.
La reazione dei ragazzi si fa sentire attraverso le galoppate di Alcantara che, dalla destra, crea nell’uno contro uno i maggiori pericoli. Al 33′ il legno evita l’1-1. Montagner recupera un pallone allontanato sugli sviluppi di un corner. Staffilata secca dai 30 metri e palla che scheggia il palo prima di terminare la sua corsa sul fondo.
Il Tamai preme e a 5′ dall’intervallo ha una seconda occasione per ristabilire la parità. Maccan allarga sulla destra per Alcantara, cross preciso per l’inserimento di Giglio ma il suo colpo di testa finisce alto da posizione favorevole.
Gol cercato che finalmente arriva. Accelerazione da centometrista di Bezzo che viene steso da Camara, già ammonito. Clamorosamente il direttore di gara lo grazia decidendo di non estrarre il secondo giallo. Dal dischetto va Maccan che sceglie bene l’angolo e firma il pareggio.
Metro di giudizio diverso per il direttore di gara che al rientro in campo punisce l’intervento di Montagner, già ammonito. Il suo fallo poco fuori area, lo costringe ad uscire anzi tempo dal campo. Sulla seguente punizione Correa sfiora il palo, complice una leggera deviazione della barriera.
Bisioli corre ai ripari togliendo Giglio ed inserendo Pignat per dar man forte al centrocampo in un ridisegnato 4-4-1.
Al 20′ gli ospiti si riportano avanti. Punizione di Correa dalla stessa mattonella di qualche minuto prima. Questa volta però cambia angolo, calciando sopra la barriera allungata e sorprendendo Andreatta per l’1-2.
Continua la giornata nera del signor Lipizer, che al 23′ non si avvede dell’uscita a valanga di Lavarevs su Pignat (immagine in copertina). Secondo il fischietto di Verona non c’è contatto e si prosegue.
Il finale di gara è un disperato assedio delle furie che, nonostante l’inferiorità numerica, costringono il Mantova a badare a difendersi più di attaccare. Il risultato però, rimane invariato. Sconfitta pesantemente condizionata dagli episodi oggi, la prestazione resta positiva per quanto visto nel primo tempo e per la reazione della ripresa. A testa alta, suu rossi su!!
PIÙ E MENO
– Partiamo dai meno per l’analisi di oggi. Dietro la lavagna finisce il direttore di gara, reo di aver preso delle decisioni al quanto discutibili. Appare clamoroso il cartellino non dato a Camara nell’occasione del rigore. Chissà come sarebbe finita con gli avversari in inferiorità numerica. Eccessivo forse anche il secondo giallo a Montagner, punito al primo intervento nella ripresa. Una gestione della gara con un metro di giudizio non lineare, che oggi ha pesantemente condizionato il finale.
+ Il Tamai oggi ha dimostrato di non essere inferiore all’avversario, provando a strappare il pari anche con l’uomo in meno. Solita partita consistente di Alcantara, spina nel fianco nel primo tempo e generoso in fase di recupero, nel secondo.
Positiva anche la continuità a livello di mentalità, dopo la trasferta vincente a Verona.
Fabrizio Sacilotto
Interviste post gara
Aspettative alte dopo l’impresa a Verona in casa della capolista. Il Tamai era atteso ad una prova di maturità, per dimostrare di saper recitare un proprio ruolo in questo campionato.
Anche il primo tempo, al di là di un avvio con il freno a mano tirato, faceva presupporre questo. Buon gioco e diverse occasioni create, culminate con la rete del pari. Un solo fattore non previsto, ha influito sul risultato: il direttore di gara.
È “nero” mister Bisioli in zona interviste e non ha dubbi sul colpevole della sconfitta: <<l’arbitro oggi è stato determinante. Ha indirizzato la partita verso quello che poi è stato l’esito finale. Nell’occasione del rigore ha affermato che non si trattava di chiara occasione da gol, quando un giallo sarebbe stato il minimo. In avvio di ripresa, dopo i loro numerosi falli, al primo intervento ha deciso invece di espellere Montagner>>.
Espulsione che senza dubbio ha influito sul match, ma ha anche scombinato i piani tattici: <<era pronto ad entrare Franciosi perché volevamo vincere la partita. Con Montagner fuori abbiamo dovuto invece cambiare, per sopportare l’inferiorità numerica. È un peccato perché così la partita è stata falsata>>. Venendo invece alla prestazione dei suoi ragazzi, il tecnico esprime maggior soddisfazione: <<i ragazzi hanno fatto una bella prestazione. Nel primo tempo abbiamo rischiato all’inizio, subito lo svantaggio, ma poi abbiamo recuperato e tenuto bene il campo fino all’espulsione. Poi è chiaro, con l’uomo in meno non è andata come volevamo. Alziamo la testa e guardiamo alla prossima partita>>.
Fabrizio Sacilotto