07A Tamai-Liventina 1-0: dopo tre pareggi le Furie si sbloccano e ottengono il risultato pieno.
Vittoria fortemente voluta dopo 3 pareggi consecutivi nel Derby dell’AltoLivenza come è stata denominata la sfida tra i nostri portacolori e la neopromossa Liventina. risultato concretizzato con un guizzo di Franciosi a 6′ dal termine.
Tamai – Liventina 1-0
GOL: st 39′ Franciosi
TAMAI: Andreatta, Cramaro (st 15′ Montagner), Russian, Faloppa, Cudicio, Kryeziu (st 45′ Pignat), Alcantara, Poletto, Maccan (st 48′ Sellan), Giglio (st 35′ Franciosi), Bezzo (st 33′ De Biasi). All. Bisioli
LIVENTINA: Bardella, Campaner, De Pin, Cofini, Casella, Mestre (st 41′ Cassin), Furlan, Soncin, Zupperdoni, Florean, Gobbato. All. Conte
ARBITRO: Caporale di Abbiategrasso; assistenti: Tambone di Bologna, Renzullo di Torre del Greco
NOTE: ammoniti Cofini, Cudicio, Campaner, Soncin. Recupero pt 0′, st 5′. Angoli 4-9. Spettatori 500. Espulso Campaner al 81′ per doppia ammonizione.
TAMAI – C’è aria di derby al Comunale di Tamai, dove per la settima giornata le furie ospitano la Liventina. In campo per gli ospiti l’ex Federico Furlan, oltre allo storico rivale, l’eterno Fabio “ciccio” Campaner.
Avvio promettente dei ragazzi che in un paio di occasioni si fanno vedere dalle parti di Bardella. Alex ispirato mette il turbo sulla sinistra. Colpo di testa in anticipo su Cofini, che è costretto ad atterrarlo al limite dell’area. La conseguente punizione di Giglio impatta contro la barriera per un nulla di fatto. Ancora Alcantara qualche minuto più tardi, si fa vedere sempre sulla sinistra. Buono il recupero sul lancio lungo, virata improvvisa e conclusione a giro che termina alta non di molto.
Al 17′ sono gli ospiti a rendersi pericolosi andando ad un soffio dal vantaggio. Cofini accelera sul lato sinistro, cross teso dove si avventa Furlan in anticipo sulla nostra retroguardia. La traversa salva Andreatta con il pallone che rimbalza in campo e viene poi allontanato. Le squadre sono ben schierate in campo e si affidano alle iniziative dei singoli per smuovere il risultato. Alla mezz’ora il guizzo improvviso è di Giglio. Sterzata nell’uno contro uno con Gobbato e contatto ai limiti della regolarità. L’arbitro ben posizionato lascia correre ma il dubbio resta. In chiusura di tempo applausi per Giglio. La sua punizione dai 25 metri scavalca la barriera, ma trova Bardella reattivo a deviare in corner (immagine di copertina).
La seconda frazione di gioco prende il via con ritmi più statici rispetto ai primi 45′. La Liventina non concede terreno stringendo a dovere le maglie difensive. Le furie d’altro canto faticano a penetrare per vie centrali, ma allargano il gioco sulle fasce alla ricerca di uno spiraglio. Al 19′ il primo tiro nello specchio è di Casella: la potenza c’è ma la distanza dalla porta è considerevole e Andreatta in tuffo fa buona guardia. Dopo l’uscita di Cramaro (15′), qualche minuto dopo la mezz’ora, mister Bisioli richiama dal riscaldamento De Biasi e Franciosi a sostituire rispettivamente Bezzo e Giglio. La mossa è vincente ed al 39′ dà i suoi frutti. Kryeziu sale sul lato destro, cross basso teso dove Alcantara con la punta riesce a favorire “Francio”. Controllo e percussione in area, sinistro velenoso e nulla da fare per Bardella. Il Comunale esplode e il Tamai va in vantaggio. Da segnalare 3′ prima l’espulsione per doppia ammonizione di Campaner che lascia gli ospiti in 10 nel finale di gara.
Al 44′ paura per Altin Kryeziu che cade a terra per una rotazione innaturale del ginocchio. Esce in barella e al suo posto entra Pignat. Al termine dei 5′ di recupero le furie possono esultare. Dopo 3 pareggi consecutivi arriva la vittoria scaccia crisi, importante soprattutto per allontanare fantasmi e malumori troppo precoci. Orecchie dritte e testa a sabato prossimo, dove nel suo nuovo stadio, il Cjarlins Muzane venderà cara la pelle. Suu rossi su!!
PIU’ E MENO
+ Si riparte dopo tre pareggi consecutivi e quale miglior momento per farlo, se non contro una diretta concorrente in una partita sicuramente molto sentita. La difesa resta inviolata e là davanti basta lo stretto indispensabile. Man of the match sicuramente Gianluca Franciosi. Il gol lampo a 4′ dal suo ingresso, gli attribuisce la palma del migliore, per una rete che vale tre punti. Positiva anche l’aggressività in mezzo al campo di Poletto, bravo in fase di interdizione e ripartenza.
– Per gli amanti del bel gioco bisogna ancora attendere un pochino. Spesso quest’anno le furie sono state belle ma hanno raccolto meno del dovuto. Guardiamo allora ai 3 punti, di vitale importanza. Merito anche della difesa ospite, se il nostro attacco è rimasto a volte chiuso nella morsa. L’importante è ricaricare le pile per la prossima trasferta.
Interviste post-gara
Una vittoria contro una diretta concorrente. La difesa che resta inviolata (seconda volta in questa stagione) e i cambi decisivi che svoltano la partita. Sono diversi i punti di forza in agenda di mister Bisioli, che nel post gara sottolinea con un sorriso, che sa di soddisfazione: <<E’ stata una partita complicata. Loro erano ben messi dietro con 5 uomini più tre a supporto della difesa. Non ci lasciavano iniziativa e i nostri erano spesso marcati a uomo. Chi è entrato si è mosso bene, Montagner e De Biasi erano alla prima apparizione. Franciosi è stato decisivo. Guardiamo alle prossime partite con ancor più fiducia e una carica maggiore>>. Dopo due giornate ai box è rientrato Maccan: <<scalpitava perchè aveva tanta voglia di giocare. Ha fatto quello che gli ho chiesto, un lavoro generoso, utile per la squadra>>. Contento e diversamente non poteva essere, anche Gianluca Franciosi. Per lui solo 15′, recupero compreso, ma un gol che vale la partita: <<il mister mi ha chiesto di entrare e fare la differenza. Penso di esserci riuscito. Durante la settimana si lavora bene con l’obiettivo di prenderci sempre i 3 punti. Oggi ce li teniamo stretti e li portiamo a casa>>.
Fabrizio Sacilotto