06A Ambrosiana – Tamai: 3-3 recupero in extremis delle furie
Le Furie hanno dovuto soccombere alla legge dei grandi numeri e regalare il primo punto del campionato alla generosa Ambrosiana. Con un gran secondo tempo in 10 contro 11 recuperano un risultato ai più ormai compromesso.
Ambrosiana – Tamai 3-3
GOL: pt 5′ rig. Pereira, 23′ Russian, 32′ Ferrara, 42′ Peretti; st 30′ Alcantara, 45′ Sellan
AMBROSIANA: Cecchini, Dall’Agnola, Peretti, Andreis, Friggi (st 38′ Paluzzano), Filippini, Manconi (st 34′ Baschirotto), Lonardi (st 42′ Biasi), Pereira (st 31′ Menini), Ferrara (st 23′ Pietropoli), Perinelli. All. Chiecchi
TAMAI: Andreatta, Roman, Russian, Faloppa, Giacomini (st 18′ Bezzo), Pignat (st 18′ Kryeziu), Alcantara, Poletto, Sellan, Giglio, Franciosi (st 8′ Cudicio). All. Bisioli
ARBITRO: Longo di Cuneo; assistenti: Panzardi di Bologna, De Lorenzi di Parma.
NOTE: ammoniti Ferrara, Roman, Faloppa, Cecchini, Alcantara. Espulso Roman al 51′ per doppia ammonizione
SANT’AMBROGIO – Termina con un rocambolesco 3-3 la trasferta veronese dei ragazzi di mister Bisioli. Tre sono le reti messe a segno e quelle subite, ma tre è anche il numero dei pareggi consecutivi delle furie, due dei quali lontano da casa. Se in fase offensiva ritorna la verve giusta, qualche errorino dietro ci costringe ad impattare contro l’Ambrosiana, reduce da cinque sconfitte di fila.
L’approccio alla gara ci penalizza. Al 5′ Ferrara vede lo scatto lungo la fascia di Peretti, cross di prima intenzione che sfortunosamente impatta sul braccio di Giacomini e per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto Pereira con freddezza sigla l’1-0.
Lo svantaggio non ci abbatte e la reazione è pressochè immediata. Prima Pignat scalda i guantoni a Cecchini con una bordata da fuori area. Al 19′ è poi Russian a chiamare l’estremo difensore all’intervento prodigioso, per evitare il pari. Uno a uno che si concretizza però pochi minuti più tardi. Punizione di Giglio dalla destra e Russian sul secondo palo si fa trovare pronto per la deviazione vincente. Seconda marcatura stagionale consecutiva per Gioele, che aveva saltato la gara interna con il Delta Rovigo.
Nel miglior momento delle furie, l’Ambrosiana si riporta avanti. Ferrara anticipa Roman raccogliendo un cross dalla destra. Deviazione vincente che si insacca sul palo alla destra di Andreatta.
Quando spingono, gli avversari si fanno sempre pericolosi. Ancora Pereira incubo per la difesa. Girata in area e palo pieno che salva Andreatta, al 41′. Pericolo scongiurato? Purtroppo no perché un minuto più tardi arriva il 3-1 ad opera di Peretti, abile a scavalcare il portiere con una bella conclusione.
Al ritorno in campo, ennesima tegola che rischia di compromettere la gara. Roman già ammonito, trattiene l’avversario e per l’arbitro è cartellino rosso. L’inferiorità numerica però la giusta pungolatura nell’orgoglio che ravviva le furie. Mister Vinicio toglie Pignat e Giacomini ed inserisce Kryeziu e Bezzo. Difesa che si schiera a 3 per una mossa che si rivelerà vincente.
Russian, sempre pericoloso sui piazzati, colpisce di testa e manda alto. Ci prova anche Bezzo, al 22′. Il suo tiro da fuori area sfiora il palo alla destra del portiere. Alla mezz’ora la gara si riapre. Kryeziu recupera un pallone lungo sulla sinistra, cross vellutato nel mezzo dove Alcantara stacca di testa e firma il 3-2.
Sempre Alex al 36′ ha la palla del pari ma da solo, all’altezza del dischetto, spara alto sopra la traversa. E’ il preludio del 3-3 che meritato, arriva allo scadere. Angolo dalla destra e zampata di Sellan che sorprende Cecchini sul primo palo.
Secondo tempo da incorniciare. In 10 uomini 3-1. Ripartiamo ancora una volta da qui, per ricominciare a volare alto. Suu rossi su!!
PIU’ E MENO
+ Ancora una volta il carattere dei ragazzi permette di recuperare la gara. La reazione d’orgoglio dimostra che la squadra ha gli attributi, perché due gol in inferiorità numerica non sono all’ordine del giorno. Bravo Gioele Russian, che ci sta prendendo gusto in zona d’attacco. Bene anche Alcantara, che per quantità e corsa non si risparmia mai. Tra i più ovviamente anche Sellan. Il gol è il giusto premio alla solita prestazione di grinta e sacrificio per la squadra.
– Tre gol subiti fanno storcere un po’ il naso. Come sarebbe finita con una partenza più compatta? Resta il rammarico per aver concesso qualcosina di troppo, ma l’atteggiamento è quello giusto. Lavorando sulle occasioni concesse agli avversari, le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.
Fabrizio Sacilotto
E’ normale in questo casi partire dal bicchiere mezzo pieno, visto il secondo tempo dei ragazzi. Un pugile bravo sa incassare e se cade a terra deve essere pronto a rialzarsi. E’ quello che ha fatto oggi il Tamai. Il primo tempo è stato un colpo forte, di quelli che fanno vacillare. La ripresa però è stata degna di una vera squadra, che ha carattere. <<Abbiamo pagato un approccio di gara un po’ troppo lezioso. – afferma Bisioli nel post partita – Commettiamo ancora una serie di errori che poi inevitabilmente paghiamo. Però la reazione è stata grande. In inferiorità numerica non era facile e i ragazzi sono stati bravi a portare a casa il pareggio>>. Resta un po’ di rammarico, se si pensa che l’avversario era in un momento decisamente “no”, reduce da cinque sconfitte di fila. Tuttavia, non è stato un errore di sottovalutazione: << escludo totalmente possa esserci stata della superficialità – continua il mister – avevamo preparato bene la gara sapendo di non dover sottovalutare l’avversario. Dobbiamo lavorare sulla fase difensiva per evitare di concedere occasioni come queste>>. Un Tamai che segna e lo fa in modo corale: << guardando le cose positive, oggi abbiamo mandato in rete il 7mo marcatore in sei giornate. E’ un bene perché sappiamo di avere molte risorse e anche chi entra sa farsi trovare pronto>>.
Fabrizio Sacilotto