1° turno Coppa Italia. Tamai-U.S. Triestina Calcio 1918 7-6 dcr.

Dopo i rigori stacchiamo il tagliando al turno successivo.

Prima dell’inizio della partita è stato tenuto un minuto di raccoglimento per commemorare le vittime del terremoto occorso in centro Italia. Ricordiamo inoltre che una parte dell’incasso della gara, di comune accordo tra le società, è stato devoluto a favore delle zone terremotate.

Partiti con il piede giusto, siamo molto propositivi in avanti centrando anche una traversa nei primissimi minuti (il colpo di testa di Sellan viene smanacciato sulla traversa dal portiere avversario Consol). A seguire uno splendido inserimento di Colombera dalle retrovie su calcio d’angolo, ma non inquadra. A cavallo della metà del primo tempo, Bignucolo da fuori area prova la conclusione con palla che passa di poco oltre il palo (con un minimo di effetto la conclusione avrebbe forse avuto esito diverso). L’occasione clamorosa passa tuttavia per le maglie alabardate. Franca ben oltre i limiti dell’area calcia potente in porta. Non impeccabile Buiatti con sfera che gli passa sotto il corpo incoccia sulla traversa rimbalza a terra e esce dall’area (cose da goal line technology). Il risultato resta ancora fermo sullo 0-0.

Seconda frazione iniziata con un paio di percussioni di Paladin. Sulla prima non riesce a servire un liberissimo Corvaglia, sulla seconda la conclusione è troppo debole. Poi esce la Triestina, pericolosa con un tiro dalla distanza di Bajic. Buiatti si distende e mette in angolo. Altra opportunità alabardata dopo bella triangolazione in centro area. Buiatti ipnotizza Bradaschia in buona posizione per colpire a rete. Alla mezz’ora circa fallo subito dai nostri colori. Batte Bignucolo oltre il vertice area, spizzata aerea di De Poli con sfera che centra in pieno il palo opposto. Sulla ribattuta Kryeziu non inquadra. Esce di nuovo la Triestina, angolo e Corteggiano è libero in area ma non inquadra di testa. Altra punizione avversaria dalla distanza, Buiatti capisce la traiettoria (velenosa) e si salva in angolo. Ultimo legno di giornata dopo verticalizzazione di Bradischia, uscita a vuoto di Faloppa e Serafini dentro l’area coglie la traversa. Questa volta la palla torna in campo (qui la goal line technology può attendere).

Si va ai rigori. All’ottavo round, sotto la curva avversaria, De Poli realizza spiazzando il portiere, Aquaro spedisce fuori e ci aggiudichiamo il primo turno di Coppa Italia (7-6 dcr), giocando una buona partita, anche se qualcosa è stato concesso in area perlopiù per leggerezza nei disimpegni. Prossimo turno avversario il Belluno.

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