Partita Domegliara – Tamai
Articoli tratti da IL GAZZETTINO del 23 novembre ’09
Domegliara – Tamai 0 – 1
GOL: 42’st Giglio
DOMEGLIARA: Gazzi 6,5, N’Ze 6, De Stasio 6, Raffaelli 6, Caurla 6,5, Cailotto 6 (20’st Finazzi 6,5), La Vecchia 6 (30’st Mainenti 6), Parrella 6,5, Simoni 6, Mazzola 6,5, Beccaro 6,5. All. Vanoli.
TAMAI: Esposito 6, Giacomini 6, Zuliani 6,5, Albanese 6,5, Visalli 6,5 (33’st Talazzo 6), Zanette 6, Salgher 6,5, Giglio 7 (46’st Candotti sv), Grop 7, Zambon 7 (37’st Quellerba 7), Spetic 6,5. All. Birtig.
ARBITRO: Vitulano di Livorno 6,5 (assistenti Pedani e Di Lorenzo).
DOMEGLIARA –La bestia nera si stava materializzando, anche ieri, al Montindon. Scorreva il 39’ quando Grop batteva a colpo sicuro, la sfera rimbalzava sul terreno, colpiva la parte bassa della traversa-riga di porta-traversa e palla nuovamente in campo tra lo sconforto di giocatori e tifosi del Tamai che contro il Domegliara mai avevano vinto.
C’ha pensato Giglio a scacciare la sfavorevole tradizione a tre minuti dal termine con un tiro da centro area su servizio del neo entrato Quellerba, regalando ai ragazzi di Birtig tre punti d’oro. Conquistati contro un buon Domegliara bravo nei primi minuti a non fare respirare i friulani, ma né la punizione di N’Ze (4’), né Parrella (8’) riescono a scardinare la porta di Gazzi. La gara scorre sul filo dell’equilibrio, il Tamai cresce dopo avere neutralizzato i pericolosi centri bassi di Dalla Vecchia e Beccaro. Zambon spreca al 35’, al 39’ Grop che conferma quanto la fortuna sia cieca.
Inizio di ripresa. A scorrere è la stessa pellicola del primo tempo: Domegliara avanti in avvio mentre spunta la luce artificiale dei riflettori per riaccendere la giornata grigia. Cailotto centra, Caurla devia al volo, palla a lato. 7’ Beccaro-show sulla sinistra, centro invitante, nessuno è pronto. Riprende la corsa il Tamai al 10’ che segna con Grop da posizione ravvicinata, rete annullata dalla signora Vitulano di Livorno per fuorigioco. Quindi Zambon in girata sottomisura, palla sull’esterno della rete. Passano i minuti, le squadre sembrano spegnersi, in realtà rifiatano. La Vecchia costringe Esposito alla parata a terra; quindi gran palombella di Beccaro, ben servito da Finazzi, palla alta di un soffio.
Il Tamai risponde con l’ispirato Quellerba che, appena entrato, crea scompiglio in area locale. Così il solito Grop su una punizione dal limite che costringe Gazzi alla deviazione. L’azione prosegue, palla a Quellerba che centra basso dalla sinistra, Giglio solo a centro area tocca in rete per lo 0 a 1 ospite. Rabbiosa reazione del Domegliara, stavolta la bestia nera non c’è più, permettendo ai ragazzi di Birtig di alimentare un sogno sempre più luccicante.
Giglio l’uomo partita, Zanetti e Visalli due rocce
Facile indicare in Giglio l’uomo-partita a Domegliara. In realtà tutto il Tamai ha giocato una gara di spessore, bravo a contenere le folate del Domegliara, altrettanto nel proporre gioco. E a comprendere sul finire di gara che lasciare troppo spazio avrebbe significato (probabilmente) l’ennesima beffa. Così non è stato per una compagine che ha esaltato le qualità di Grop in attacco, onnipresente ieri pomeriggio al Montindon, ma anche di Zanette e Vissali nel reparto difensivo. Bravo e ispirato anche Zambon, ma non altrettanto in fase conclusiva. Lo stesso dicasi per un altro giovane, Quellerba, otto minuti d’oro al Montindon: tre servizi recapiti ai compagni per realizzare l’1 a 0, il primo a vuoto, il terzo reso vincente da Giglio, il secondo talmente generoso che la battuta a rete a due passi dalla porta sarebbe stata più consigliata.
È sempre e solo il Tamai a mantenere la media superiore ai due punti per partita. Il secondo posto con il Montichiari, a tre dall’Este capolista, è sempre delle Furie. Vincendo sul campo del Domegliara, ottengono il nono successo pieno, doppiando i gol fatti (20) rispetto a quelli subiti (10). Fuori casa le due seconde sono quelle che hanno vinto di più.