15A Delta Porto Tolle – TAMAI 2-0
Delta Porto Tolle – Tamai 2-0
GOL: st 6′ Malagò, 23′ rig. Pasi
DELTA PORTO TOLLE: Bala, Maistrello, Sarr, Episcopo (st 43′ Vecchi), Mboup, Cuccato, Telesi (st 20′ Pellielo), Malagò, Rosso (st 49′ Gemini), Pasi, Mortaro (st 38′ Castellan). All. Pagan
TAMAI: Pirana, Pertoldi, Mortati (st 26′ Lubian), Pessot, Borgobello, Dukic, Zupperdoni (st 26′ De Riz), Trento, Masia (st 1′ Nezha), Moras, Cenci (st 23′ Smrtnik). All. Bianchini
ARBITRO: Valentini di La Spezia; assistenti: Russo di Nichelino e Mitilelu di Torino
NOTE: ammonito Rosso. Angoli 5-5.
PORTO TOLLE – Mette mano al suo scacchiere tattico mister Bianchini, che per la trasferta di Rovigo sceglie un 4-4-2 con Borgobello e Trento in mediana, Zupperdoni e Cenci sulle ali. Davanti, il solito estro di Moras a supporto di Masia.
Delta in attacco dopo 4′. Rosso ruba palla a centrocampo e allarga su Sarr: il cross dell’esterno è preciso, un po’ meno il diagonale di Mortaro che incrocia e spedisce sul fondo.
La risposta delle Furie parte dal destro di Moras. Punizione chirurgica al 6′, che supera Bala, ma si stampa sul palo. Ancora un piazzato al 12′: questa volta calcia Masia ma la palla termina alta.
Il Tamai gestisce il possesso palla ma non riesce ad incidere veramente sulla trequarti avversaria. Intorno alla mezz’ora bella triangolazione palla a terra tra Zupperdoni, Pertoldi e Masia con l’inserimento finale in area di Zupperdoni che calcia troppo debolmente per impensierire il portiere.
Primo tempo che si chiude con il Delta che prova a sfruttare delle situazioni da calcio d’angolo. L’ultimo sussulto è di Mboup che svetta di testa ma colpisce alto.
Purtroppo, come nella sfida con il Prodeco, il Tamai cala nella ripresa e gli avversari ne approfittano.
Al 6′ il vantaggio è rocambolesco. Rosso controlla palla spalle alla porta, cercando un appoggio dietro per i compagni. Attorno al pallone si forma una mischia furibonda con quattro-cinque uomini intorno, per poi uscire sui piedi di Malagò, che se la ritrova davanti a Pirana e sigla l’1-0.
Il Tamai accusa il colpo e rischia di capitolare subito dopo. Pirana serve Mortati per provare la ripartenza dopo un calcio d’angolo, ma Alessio per la troppa fretta, sbaglia il passaggio. Rosso intercetta e va al tiro, colpendo il legno e pareggiando il conto dei pali. Soffrono le furie sopratutto per l’azione del terzetto Telesi, Malagò e Pasi. È proprio il numero 10 al 22′ a chiudere la gara, mettendo a segno un calcio di rigore parecchio dubbio. Dukic anticipa l’avversario con una scivolata e mette in corner. L’arbitro segnala un rigore, non è chiaro se per un presunto mani o per una spinta sul giocatore che aveva crossato.
La pioggia intensifica la sua azione e spegne ogni speranza di risalita. Moras cerca qualche iniziativa personale ma senza fortuna. Al 36′ un pericoloso contropiede per i padroni di casa si scioglie in un nulla di fatto con Mortaro che incespica sul pallone permettendo a Pessot il recupero.
Al 48′ Bala si getta in un’uscita avventata mandando a terra Nezha. Per l’arbitro non c’è nulla e la gara si chiude qui.
Altro 2-0 a sfavore per il Tamai, che dopo la prima vittoria con il Feltre è ricaduto in due sconfitte importanti.
Anche oggi resiste solo 45′ la squadra di Bianchini, prima di lasciare il campo agli avversari. C’è da tirarsi su le maniche e chiudere al meglio possibile questo 2019, perché il calendario lo permette e le partite sono ancora tante. Suu rossi su!!
PIÙ E MENO
+ Il risultato negativo si aggiunge ad una prestazione non di buon livello. Guardando gli aspetti positivi c’è stata una buona tenuta di campo nei primi 45′ anche se sono mancate le occasioni da rete. Le iniziative di Moras non possono bastare da sole, c’è bisogno del collettivo.
– Così come con il Pradeco, il Tamai dura un tempo. Troppo poco per impensierire il Delta Porto Tolle, che contiene ogni iniziativa nella prima fase, per prendere poi il sopravvento nella ripresa. Manca spesso intensità, attenzione nei reparti e supporto all’azione offensiva.
Fabrizio Sacilotto
Intervista post partita
Stesso risultato e per molti aspetti la stessa prestazione con il Prodeco. Cambia modulo mister Bianchini per affrontare il Delta Porto Tolle, ma alla fine l’epilogo vede sempre il 2-0 per gli avversari.
Si può parlare di partita fotocopia?: “Diciamo che per certi versi lo è stata – risponde confermando, il tecnico – abbiamo disputato un primo tempo migliore rispetto a quello di domenica scorsa, ma dopo il gol ci siamo disuniti e siamo crollati”.
Una costante purtroppo delle ultime uscite: il Tamai nei secondi tempi cala lasciando spazio alle iniziative degli avversari. È una questione solo mentale vista la classifica, oppure incide anche la scarsa tenuta fisica?: “No, dal punto di vista fisico la squadra c’è e anche oggi abbiamo corso. Il problema è soprattutto mentale, facciamo fatica ad essere pericolosi e troppo spesso manchiamo di idee”.
Dal lato tattico invece, il 4-4-2 odierno non è riuscito a dare alla squadra quella spinta in più: “Abbiamo provato qualcosa di diverso a centrocampo, lasciando davanti due punte vicine per ottenere maggiore pericolosità. Purtroppo non ha funzionato”.
Fabrizio Sacilotto