9A Caldiero Terme – TAMAI 1-0

Caldiero Terme – Tamai 1-0
GOL: st 7′ Zerbato
CALDIERO TERME: Anderloni, Sacchetto (st 41′ Boudra), Baldani, Filiciotto, Colman Castro, Dall’Ara, Zerbato (st 44′ Santi), Negri (st 19′ Baschirotto), Ferretti (st 29′ Brunazzi), Viviani (st 46′ Falchetto), Laperni. All. Soave
TAMAI: Pirana, Barbierato (st 37′ Pertoldi), Mortati (st 18′ Cenci), Pessot, Pradebon (st 21′ Peresin), Pramparo, Zupperdoni (st 33′ Zamuner), Trento, Smrtnik, Masia (st 40′ Nezha), Borgobello. All. Bianchini
ARBITRO: Arcidiacono di Acireale; assistenti: Ameglio di Torino e Tuccillo di Pinerolo
NOTE: ammonito Masia. Angoli 6-1.

CALDIERO – Domenica al Comunale il Tamai ha ritrovato consapevolezza dei propri mezzi e fiducia in sé stesso. Ora a Caldiero, occorre dare continuità.
Mister Bianchini deve fare i conti con l’assenza importante di Moras, ma ritrova allo stesso tempo per il suo scacchiere, Barbierato e Pramparo. Subito convocati i due nuovi arrivi: Pirana Caio Vinicius debutta tra i pali dal 1′, mentre Cenci si accomoda inizialmente in panchina.
Meglio la squadra di casa nei primi 45′, capace di creare più pericoli dalle parte di Pirana, più di quanti le furie riescano a costruire.
Il primo brivido è opera di Zerbato, che di testa manda fuori su invito di Viviani, abile a rubare palla a Pramparo e servirlo sul secondo palo.
Risponde il Tamai sempre attraverso il gioco aereo all’11’. Zupperdoni dal fondo cerca l’inserimento di Smrtnik, di pochi centimetri in ritardo per la deviazione.
Appena dopo la mezz’ora, pressione del Caldiero Terme. Questa volta è Negri a prendere il tempo ai difensori, colpendo di testa a botta sicura: fortunatamente il legno salva il Tamai e Mortati allontana in corner. Dopo una prima battuta senza esito, la squadra di casa si rende più pericolosa al secondo tentativo. Il calcio dalla bandierina è teso nel mezzo, ma attraversa tutta l’area senza trovare la deviazione degli attaccanti.
In chiusura di tempo al 43′, Viviani cerca l’uno contro uno con Pessot, vince il dribbling ma non trova la porta con un diagonale insidioso.
Chance clamorosa per il Tamai in avvio ripresa, per passare in vantaggio. Mortati viene servito in profondità da Smrtnik, resiste alla marcatura dell’avversario presentandosi a tu per tu con Anderloni, ma a energie finite, spara alto da pochi passi. Beffa pesante perché sul ribaltamento di fronte, i padroni di casa colpiscono. Zerbato beneficia di una rimessa laterale lunga per aver la meglio su Barbierato, perno sul difensore e siluro che si insacca sotto la traversa.
Caldiero Terme ancora in avanti a cavallo della mezz’ora, con due buone opportunità, chiamando in causa Pirana, pronto negli interventi. Nel primo tentativo il portiere deve opporsi a Zerbato, deviando in corner una staffilata insidiosa. Al 31′ è Filiciotto a testare i riflessi del brasiliano, che devia sulla traversa un calcio di punizione.
Succede ben poco nell’ultimo quarto d’ora con il Tamai che non riesce a trovare la via per il pareggio.
Risultato negativo contro un avversario di ottimo livello. Ora è arrivato il tempo di raccogliere, nei prossimi scontri diretti ci si gioca tanto. Suu rossi su!!

PIÙ E MENO

+ Trasferta funesta per le Furie, che non raccolgono punti da Caldiero e pagano anche a livello di prestazione. Di positivo l’esordio di Pirana, subito calatosi alla grande nel ruolo di numero 1. Bene anche l’altro nuovo innesto, Christian Cenci. Per lui una mezz’ora che lascia intravedere spunti interessanti.

– Partita grigia dei ragazzi che non riescono ad imporre il proprio gioco, contro comunque un avversario di ottimo livello. Atteggiamento forse troppo remissivo, l’assenza di Moras è pesata così come i suoi guizzi improvvisi.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

Non riesce l’allungo della striscia positiva per i ragazzi, che a Caldiero impattano contro l’avversario, tornando a casa a mani vuote. Una partita sicuramente poco frizzante come sottolineato anche dalle parole del mister: “Oggi siamo stati poco propositivi e poco pericolosi davanti. Qualche occasione l’abbiamo concessa ma è anche normale. È mancato un po’ di ritmo per poter contrastare il Caldiero. Loro sono una squadra forte e con attaccanti di qualità”. Risultato a parte, c’è stato un piccolo passo indietro rispetto a domenica scorsa o va riconosciuto il merito agli avversari?: “Si, sicuramente a livello di gioco dobbiamo fare di più – riconosce il tecnico – ci è mancata un po’ di tenacia e non abbiamo impensierito più di tanto i nostri avversari”. Il 3-5-2 proposto una necessità o una soluzione tattica?: “Un po’ entrambe le cose. Ci siamo messi a specchio e con i ragazzi abbiamo lavorato in settimana per questo. Volevo che le nostre due punte giocassero vicine tra loro per creare maggiori pericoli, ma non ci siamo riusciti”.
La classifica non sorride, vero anche che il calendario non è stato benevolo e le prime 9 giornate hanno visto il Tamai affrontare le prime della classe. Ci si aspetta una risposta diversa ora? “Noi dobbiamo sempre lavorare per fare la nostra partita a prescindere dall’avversario che ci troviamo difronte, se vogliamo raccogliere di più. Certo il calendario è stato impegnativo in queste prime giornate, ma ora non sarà più semplice. Siamo noi che dovremo dimostrare qualcosa di più”.

Fabrizio Sacilotto

Immagini collegate: