10R Montebelluna – TAMAI 1-0
Montebelluna – Tamai 1-0
GOL: st 19′ Franceschini
MONTEBELLUNA: Milan, Antonello (st 17′ Pellegrini), Spagnol, Del Colle (st 17′ Carniato), Guzzo, Fabbian, Franceschini (st 29′ Abrefah), Nchama, Mortaro (st 23′ De Vido), Fasan, Zago. All. Feltrin
TAMAI: Mason, Barbierato, Lubian (st 33′ Spigariol), Presello (st 33′ Terranova), Tanasa, Colombera, Alcantara, Borgobello, Maccan, Giglio, De Anna. All. Bianchini
ARBITRO: De Capua di Nola; assistenti: Linari di Firenze e Bianchi di Pistoia
NOTE: ammoniti Mason, Mortaro, Pellegrini, Tanasa. Recupero pt 1′, st 4′. Angoli 3-4.
MONTEBELLUNA – Si ritorna in campo dopo la pausa con un obiettivo semplice quanto impegnativo: riprendere da dove si è finito e continuare la scia positiva. All’andata a Tamai fu una partita spettacolare, con i ragazzi sotto di due reti capaci di rimontare per poi soccombere nuovamente, alla doppietta di Mortaro. Solo 5 undicesimi di quella formazione sono oggi in campo, con mister Bianchini che opera due cambi rispetto alla precedente uscita con il St. Georgen. Presello sostituisce l’infortunato Faloppa (da poco diventato papà per la terza volta e a cui facciamo nuovamente le congratulazioni) mentre Alcantara prende il posto di Terranova sul versante di destra.
Tamai frizzante nei primi minuti. Al 6′ il corner di Giglio è calciato a regola d’arte. Maccan svetta imperioso ma la palla esce di un nulla alla destra del portiere. Iniziativa personale di Tanasa poco dopo. Sradica un pallone a centrocampo e avanza quasi fino al limite dell’area. Destro potente ma poco preciso che termina sul fondo.
Ci prova anche De Anna dalla distanza al 23′. Conclusione a giro su assist di Borgobello che finisce alta.
Inizia a farsi vedere anche il Montebelluna. Il colpo di testa di Mortaro fortunatamente è poco preciso e non inquadra lo specchio.
Di nuovo Tamai al 33′. Giglio ci prova direttamente da calcio piazzato. Traiettoria insidiosa che sibila il palo ed esce di un nulla.
Al secondo tentativo i padroni di casa vanno vicinissimi al gol. Una ripartenza coglie impreparata la retroguardia, Fasan sceglie la conclusione di potenza a tu per tu con Mason e la palla centra in pieno il palo. Inutile il tap in di Mortaro in posizione di offside.
L’avvio di ripresa vede il Tamai riversarsi in avanti alla ricerca del vantaggio. Maccan raccoglie l’assist di Giglio e tenta la girata acrobatica all’8′, senza però inquadrare la porta. Incertezza di Mason un minuto dopo che è costretto ad intervenire con le mani fuori area. Cartellino giallo per lui, punizione alta sul fondo.
Al 19′ il Montebelluna colpisce. Fason porta palla con un bel contropiede, sguardo in mezzo per l’arrivo di Franceschini che con freddezza insacca sul palo lungo.
Doppio cambio appena dopo la mezz’ora. Entrano Terranova e Spigariol per Presello e Lubian.
Al 35′ locali ancora pericolosi nelle ripartenze. Fasan servito dal neo entrato Abrefah, cerca il secondo palo con un tiro a giro ma senza fortuna.
Terranova da fermo imita Giglio nel primo tempo. Bella traiettoria ma ancora una volta a lato.
La ricerca del pareggio apre dei varchi per gli avversari. Prima Fasan e poi De Vido hanno due ottime occasioni ma in entrambi i casi sono poco precisi.
In pieno recupero ultimo sussulto delle furie con Terranova che, servito da Giglio, colpisce al volo dopo un rimbalzo ma manda sopra la traversa.
Sconfitta che fa male, in uno scontro diretto importante per la risalita. Le contemporanee vittorie di Clodiense e Trento complicano le cose, ma guai ad arrendersi! Suu rossi su!!
PIÙ E MENO
+ Sconfitta pesante, non tanto per prestazione e risultato ma quanto per la necessità di raccogliere punti. Trascinatore e ultimo baluardo ad arrendersi Andrei Tanasa, perno di centrocampo e instancabile filtro per difesa e attacco.
– Il doppio incrocio con il Montebelluna consegna un bilancio di due sconfitte su due. Oggi c’è stata densità offensiva ma a pesare è stata la poca precisione al tiro. Diverse conclusioni ma fuori dallo specchio. In partite come queste la grinta e il mordente sono fondamentali per andare oltre alle qualità individuali. Mancano 7 finali ed è vietato arrendersi prima del tempo.
Intervista post gara
Una domenica maledetta per i ragazzi. Oltre a non aver raccolto punti, i risultati avversi sugli altri campi contribuiscono a rendere impervia la via della salvezza. A Montebelluna è mancato il gol, ma il Tamai si è fatto vedere spesso dalle parti di Milan, senza però impensierirlo. È mancata più di tutto la precisione?: “È vero nello specchio non abbiamo calciato molto, però abbiamo creato diverse occasioni. Forse più del gol è mancato l’ultimo passaggio. Abbiamo commesso qualche errore tecnico di troppo che ci ha impedito di finalizzare l’azione. Il loro gol è arrivato nel nostro momento migliore. Potevamo sicuramente far meglio”.
Risultato a parte, a livello di atteggiamento c’è stata la giusta cattiveria e voglia di portare a casa il risultato?: “Si, dal quel punto di vista non devo rimproverare nulla ai ragazzi. Non sembrava che ci fosse distanza in classifica tra noi e loro vista la prestazione. Dobbiamo continuare a crederci e migliorarci”.
Sconfitta che arriva in una giornata negativa, considerate le vittorie di Clodiense e Trento. Come si può impedire che tutto ciò si trasformi in un atteggiamento demoralizzante?: “Mancano 7 partite e quindi 21 punti disponibili. Non dobbiamo mai mollare e pensare passo a passo, partita dopo partita. La situazione non è facile ma il tempo non è finito”.
In settimana il rinforzo last minute di Nicholas Pramparo. Sarà a disposizione per la prossima?: “Oggi era con noi in panchina ma è da diverso tempo che non si allenava. È appena entrato a far parte del gruppo e sicuramente saprà darci il suo contribuito per il rush finale”.
Fabrizio Sacilotto