Federico Furlan. E sono 10.
Con la doppietta al Montebelluna Domenica scorsa che ci ha regalato tre sospirati punti, si conferma sempre più bomber Federico Furlan arrivato alla doppia cifra.
Tesserato la scorsa estate, ha messo subito in mostra le sue doti. Gol importanti e d’autore, assist per i compagni, sempre pericoloso nel reparto avanzato.
Federico Furlan, e sono 10.
Nato a Motta di Livenza, classe 1986. Inizia (ricorda) con il Ponte di Piave per proseguire il suo percorso calcistico nelle giovanili del Treviso. Torna al Ponte di Piave per esordire in prima squadra. L’anno della svolta con l’Opitergina partendo dalla promozione arriva in serie D nel 2010. L’anno successivo lo divide tra Union Quinto e calcio Montebelluna all’attivo undici gol in trentadue presenze. Per la stagione 2012-13 entra a far parte della Sacilese calcio collezionando cinque gol in trentadue partite. Da quest’anno in forza al Tamai ha raggiunto la doppia cifra alla voce marcature Domenica scorsa nella trasferta vittoriosa di Montebelluna a undici gare dal termine.
Dategli spazio, toglietegli i vincoli da tatticismi esasperati e spalancate gli occhi. Velocità, protezione della palla, dribbling sul lungo e sullo stretto, capacità di creare spazi e aggredire la profondità, tiro potente e una media realizzativa di tutto rispetto.
Alla domanda il gol più bello di questa stagione risponde con “per il contesto, per la vittoria finale sicuramente quello con il Pordenone, ”. Ricordiamo che partito da centrocampo salta sistematicamente tutti gli avversari che gli capitano di fronte, a tu per tu con il portiere conclude in porta per un gol di altri tempi.
Federico non si sbilancia sul numero finale delle marcature e glissa con un “il più possibile”, una risposta a prima vista scaramantica e modesta dietro la quale si cela tutta la determinazione e la voglia di lasciare il segno.