8A TAMAI – Cartigliano 2-2

Tamai – Cartigliano 2-2
GOL: pt 7′ rig., 32′ Michelotto, 24′ Moras; st 19′ Zupperdoni
TAMAI: Pagnucco, Pessot, Mortati, Pramparo, Borgobello, Dukic, Masia (pt 10′ Pertoldi), Trento, Smrtnik, Moras (st 31′ Zamuner), Consorti (st 1′ Zupperdoni). All. Bianchini.
CARTIGLIANO: Pozzato, Girardi (st 16′ Romagna), Rossi, Pregnolato, Murataj (st 43′ Ronzani), Pellizzer, Minuzzo (st 16′ Michelon), Appiah, Marcolin (st 45′ Moretto), Mattioli (st 37′ Cecconato), Michelotto. All. Ferronato
ARBITRO: D’Eusanio di Faenza; assistenti: Marrazzo e Monardo di Bergamo
NOTE: ammoniti Borgobello, Murataj, Pramparo. Espulso Dukic al 7′ per aver interrotto una chiara occasione da rete. Recupero pt 0′, st 4′. Angoli 0-6. Spettatori 400.

TAMAI – Serve un cambio di rotta al Tamai, che dopo 3 sconfitte incontra il Cartigliano, capo classifica. È la partita ideale per ritrovarsi e per esprimere le giuste motivazioni sia dal lato tecnico che mentale.
Inizio partita decisamente in salita per i ragazzi di Bianchini che soffrono subito sulla pressione degli ospiti.
Dopo soli 30″ Marcolin tenta l’azione personale seminando il panico tra i difensori. L’attaccante pecca di egoismo e invece di servire il compagno, prova la conclusione mandando alta la sfera.
Al 7′ il colpo inferto dal Cartigliano è doloroso. Borgobello perde palla sul pressing di Mattioli, lasciando il numero 10 all’uno contro uno Dukic. Abile l’attaccante a fintare con la suola, finendo a terra nel contrasto con Bojan. Per l’arbitro si tratta di chiara occasione da rete, con il conseguente calcio di rigore e cartellino rosso per il difensore sloveno. Michelotto spiazza il portiere dal dischetto e firma il vantaggio.
L’inferiorità numerica spinge Bianchini ad operare un cambio. Fuori Masia e dentro Pertoldi.
Scontata l’ingenuità iniziale, al 24′ le Furie rialzano le testa e trovano il pareggio. Punizione di Moras che dal vertice sinistro dell’area va diretto alla conclusione in porta beffando Pozzato, in ritardo sul posizionamento. Pallone a fil di palo, che si insacca nonostante il tocco disperato del portiere.
Soddisfazione temporanea perché al 32′ un altro calcio di punizione, castiga questa volta il Tamai. Michelotto cerca l’angolino basso e va a segno grazie anche alla complicità del debuttante Pagnucco, che parte in ritardo lasciando sguarnito il proprio palo.
L’ultimo sussulto prima della pausa è di Smrtnik, che tenta di sorprendere la difesa avversaria con un tiro di prima intenzione. Pallone sul fondo, controllato dal portiere.
Avvicendamento in avvio secondo tempo. Consorti lascia il posto a Zupperdoni che prende possesso della fascia destra. È proprio da quella parte che al 19′, il neo entrato colpisce. Controllo di palla sublime sul cambio gioco di Mortati, fuga sulla fascia destra e missile sul primo palo che beffa Pozzato.
Prova il bis anche Moras pochi minuti dopo. Si accentra dalla sinistra per provare la conclusione a giro. Parabola pregevole che si spegne di poco sopra la traversa.
Pericolo per i padroni di casa al 35′. Michelotto ci riprova su punizione, che sporcata dalla barriera, termina la sua corsa sul fondo dopo aver scheggiato la traversa.
È l’ultima azione degna di nota del match, che al termine dei 4′ di recupero, si chiude in parità.
Pareggio voluto, sudato e strappato con i denti. Prestazione di cuore e grinta, giocata in 10 uomini per 85′ contro la capolista.
È la prestazione che serviva, dopo 3 sconfitte consecutive. Un punto che non muove solo la classifica, ma scuote il morale di tutti. Suu rossi su!!

PIÙ E MENO

+ Il bicchiere è indiscutibilmente mezzo pieno dopo il pareggio con il Cartigliano. Prestazione di cuore prima di tutto, ma sicuramente anche di testa e qualità per sopperire all’inferiorità numerica.

– Purtroppo l’espulsione ha penalizzato la squadra che a mezzi pari, avrebbe potuto anche portare a casa il risultato pieno. Un errore tecnico individuale, pagato anche in occasione del 2-1 ospite. Aspetti su cui continuare a lavorare, per soffrire meno nel proseguo.

Fabrizio Sacilotto

Intervista post partita

È il punto di cui si aveva bisogno, nella gara giusta per una nuova ripartenza. Il Tamai ferma sul 2-2 il Cartigliano al Comunale. Un pareggio che probabilmente alla vigilia nessuno avrebbe rifiutato, a maggior ragione dopo essere arrivato al termine di una gara tutta in salita. L’espulsione e il gol degli ospiti dopo pochi minuti, sembravano essere presagio di una domenica difficile. Grinta, cuore e testa, hanno permesso invece agli uomini di Bianchini di cambiare le carte in tavola: “Ripartiamo dallo spirito e dal cuore che hanno messo oggi i ragazzi – afferma con orgoglio il mister – Devo fare loro i complimenti perché siamo già in una situazione non facile, in più partire sotto di un gol e di un uomo dopo pochi minuti per un errore nostro, non ci ha aiutato”.
Due le partite di oggi. Quella preparata in settimana e quella riorganizzata dopo l’espulsione al 7′ che poteva tagliare le gambe a chiunque. La reazione è stata importante, come probabilmente anche il confronto negli spogliatoi al termine dei primi 45′: “Si, ci siamo ritrovati in una situazione difficile da subito, consapevoli già di vivere un momento particolare. Non è stato facile ma i ragazzi sono stati bravi. Ho detto loro di rimanere in partita perché serviva la testa oltre al cuore. Era importante rimanere concentrati ed evitare la foga di sbilanciarsi, per non subire il terzo gol e compromettere la gara. L’abbiamo fatto e i ragazzi ci hanno messo l’anima”.
Per Marco Moras l’infortunio, un possibile stiramento. Ha dovuto abbandonare anzi tempo il terreno di gioco, dopo un’altra gara di assoluto livello: “Marco lo devo ringraziare per la disponibilità che ha avuto, perché è da un po’ che convive con un fastidio muscolare. Speriamo non sia nulla di grave”

Fabrizio Sacilotto

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