Formazione TAMAI CALCIO, turno preliminare Coppa Italia

11A TAMAI – Sandonà 0-3

Tamai-Sandoná 0-3

GOL: pt 2′ Cavallini; st 17′ Aperi, 47′ Ferrarese

TAMAI: Colesso, Vedova, De Biasi (st 21′ Salamon) Borgobello, Colombera, Faloppa, Presello, Kriezyu (st 22′ Dalla Vedova), Maccan, De Anna (st 15′ De Anna), Terranova. All. Saccon
SANDONÀ: Colonna, Zanetti, Beccia, Cavallini, De March, Zanella, Bulgarella, Longato (pt 31′ Callegaro (st 36′ Montin)), Aperi (st 39′ Ferrarese), Paladin (st 26′ Bigoni), Mortati. All. Soncin
ARBITRO: Diop di Treviglio; assistenti: Renzullo di Torre del Greco e Rispoli di Locri
NOTE: ammoniti Callegaro, Borgobello, Kriezyu, Cavallini, Salamon. Recupero pt 3′, st 4′. Angoli 4-1. Spettatori 400.

TAMAI – Ha il sapore di una finale la sfida con il Sandoná. Per il momento, per scacciare i fantasmi della crisi e per finalmente uscire dal Comunale con tre punti. Mister Saccon ha il difficile compito di dare per primo un segnale di svolta ed è costretto a fare i conti anche con infermeria e squalifiche. Out Giglio, Furlan e Alcantara, ancora spazio per De Anna dal 1′ con il rientro di Terranova tra i titolari.
Cambia modulo il tecnico per giocarsi il tutto per tutto. 3-4-3 con Vedova affianco a Colombera e Faloppa, davanti vicino al faro Maccan, la fantasia di De Anna e Terranova.
Partenza ancora in salita dei ragazzi che dopo soli 2′ si ritrovano sotto nel punteggio. Bulgarella dalla destra scodella un cross morbido, la difesa non allontana con decisione e Cavallini con l’interno piede incrocia sul palo lontano, mettendo alle spalle di Colesso.
Ancora Sandoná pericoloso al 19′. La punizione si Longato sorprende la difesa e l’inserimento di De March ha i tempi giusti. Fortunatamente il suo colpo di testa non inquadra lo specchio e termina sul fondo.
La sintesi dei primi 45′ è racchiusa in questi due episodi, con i ragazzi che non riescono ad affacciarsi dalle parti di Colonna.
Sembra di maggior auspicio l’inizio della ripresa per le furie con un paio di occasioni nei primi 15. È il solito Maccan a mettere in apprensione la difesa ospite. Prima ci prova con una torsione aerea che esce di poco su assist di Kriezyu. Poi su azione fotocopia, con Borgobello in versione assist man, realizza la rete che si vede subito annullare per fuorigioco.
Dai primi segnali di rinascita al ko definitivo. Aperi si inserisce centralmente tra le linee beneficiando di un lancio preciso dalle retrovie e fredda Colesso con un tocco morbido(17′).
Solo Maccan ha un altro piccolo sussulto chiamando Colonna al primo vero intervento della sua partita, con un bel colpo di reni, pochi minuti dopo.
Al 47′ arriva anche lo 0-3 con il neo entrato Ferrarese che sfrutta un errore di Colombera e batte con un diagonale secco il portiere.
Momento nero per i ragazzi che, forse in una delle più brutte prestazioni stagionali, cadono al tappeto contro un Sandoná che per vincere ha fatto il minimo indispensabile. Prestazione opaca delle furie, trafitte dal gol in avvio di gara che non ha portato ad alcuna reazione.
Bisogna leccarsi le ferite, fermarsi un attimo e ripartire. Come si è sempre fatto, uscirne insieme, con il gruppo unito, è l’unica via praticabile. Suu rossi su!!!

PIÙ E MENO

+ Risulta davvero difficile oggi guardare al bicchiere mezzo pieno dopo un risultato e una prestazione simile. Bisogna ripartire dalla compattezza di inizio stagione per mostrare il vero Tamai.

– Non sarebbe giusto condannare un’individualità piuttosto che un’altra. Oggi è mancato il carattere delle furie. La partita sembra essersi chiusa al 2′ dopo il vantaggio avversario. Se con il Montebelluna la reazione al doppio svantaggio si era vista, con il Sandoná, la stessa è venuta meno.

Fabrizio Sacilotto

Immagini collegate: