12R Tamai – Montebelluna 0-1 Continua la serie negativa di risultati…

Partita bloccata dalla paura delle contendenti nel primo tempo dove pochissime azioni pericolose finiscono nel taccuino, mentre nel secondo tempo è un susseguirsi di azioni da gol sprecate da ambo le parti.
Purtroppo ancora una volta manca ai ragazzi di Mister Saccon il guizzo vincente per evitare almeno questa brutta sconfitta. Non molliamo fino alla fine…

Tamai – Montebelluna 0-1

GOL: st 35′ aut. Alcantara 

TAMAI: Grubizza, Russian, De Biasi (st 41′ Sellan), Pignat, Colombera, Cudicio, Alcantara, Poletto, Maccan, Giglio, De Anna. All. Saccon

MONTEBELLUNA: Milan, Fabbian, Bagarolo, Tonizzo, Perosin, Diop, Pettinà, Nchama (st 29′ Sartori), Veratti, Zago (st 33′ Spagnol), Munarini (st 40′ Barbon). All. Zulian

ARBITRO: Baldelli di Reggio Emilia; assistenti: Calzoni di Brescia e Landoni di Milano

NOTE: ammoniti Diop, Pettiná, Poletto, Russian, Alcantara, Zago e Nchama. Recupero pt 1′, st 4′. Angoli 3-2. Spettatori 250.

TAMAI – La 12ª di ritorno va in scena con un inedito anticipo di giovedì, nel turno che precede le festività pasquali. 

Dopo il pirotecnico 2-2 dell’andata, a seguito di un continuo botta e risposta, le furie ritrovano il Montebelluna in un match molto delicato in questo momento della stagione, dove i punti valgono come l’oro.

La statistica è impietosa con le due compagini. Dieci sconfitte esterne per la truppa di Zulian, nove sconfitte davanti al pubblico amico per i ragazzi di mister Saccon. 

Una sola novità rispetto alla trasferta lombarda di domenica scorsa. Giglio ritrova spazio nell’undici iniziale al posto di Bezzo, andando ad infoltire il centrocampo e lasciando de Anna come spalla d’attacco di Maccan.

Nel primo quarto d’ora le furie cercano la penetrazione per vie centrali anche se spesso è l’ultimo passaggio a venir meno. Buona l’incursione palla al piede di De Anna al 9′, ma il suo tiro da posizione favorevole viene smorzato diventando facile preda del portiere.

Partita che si vivacizza a ridosso della mezz’ora. Due buone chance per il vantaggio, una per parte. I primi ad andare vicino alla rete sono gli ospiti al 24′. Nchama riceve una sponda all’altezza del dischetto, conclusione di prima intenzione stoppata miracolosamente da Colombera, quasi sulla linea di porta. 

La risposta delle furie arriva da Maccan. Stacco perentorio su cross dalla sinistra di De Biasi, Milan arriva sul pallone non troppo angolato. 

Si va quindi al riposo dopo una prima frazione di gioco a ritmi bassi, con la paura di perdere che la fa da sovrana. 

Cambia decisamente la musica nella ripresa, con due episodi per parte molto pericolosi. 

Scena analoga al primo tempo ma a maglie invertite. Alcantara raccoglie un cross di De Biasi e colpisce al volo, Fabbian in tuffo di testa allontana sulla linea di porta.

È lo stesso difensore bianco-blù ad avere poi la chance per portare avanti i suoi al 13′. Dopo una mischia furibonda si ritrova il pallone sui piedi ma da 0 metri manda sulla traversa. Opportunità che ricapita agli ospiti con Munarini tre minuti più tardi. Il suo colpo di testa su punizione calciata da Perosin termina sul fondo per pochi centimetri.

Risposta ancora una volta immediata delle furie, che non trova ancora la concretezza necessaria. Magia di De Anna per il taglio di Giglio, ma il numero 10 poco lucido spara centrale. Inutile il tentativo di tap-in di Maccan, rimpallato da un difensore.

Proteste poi per un abbraccio troppo “caloroso” ai danni di Dennis al 25′. L’arbitro nonostante il posizionamento favorevole, decide di lasciar correre.

La partita si spacca in due, squadre lunghe e sbilanciate alla ricerca della vittoria. 

Al 35′ la rete arriva ma purtroppo è il Montebelluna a passare. Grubizza azzarda l’uscita, Diop calcia ma la conclusione è deviata in corner. Dalla bandierina, confusione in area, la palla rimbalza su Alcantara e finisce in gol. Anche in questo caso non mancano però le recriminazioni per una probabile spinta ai danni di Alex che induce l’autorete.

L’assalto finale è poca tattica e molto orgoglio. Giglio coglie un palo clamoroso allo scadere su assist di Maccan. Colombera in sortita offensiva, lascia partire un sinistro velenoso al 49′ ma la conclusione sibila il legno ed esce.

Sconfitta pesante contro un avversario che recupera punti alle nostre spalle. Vincere avrebbe significato fare un passo verso l’uscita dall’inferno, occasione rimandata e si resta in purgatorio. Non è il momento di mollare. Suu rossi su!!

PIÙ E MENO 

+ In una giornata storta per diversi motivi, vanno comunque salvate alcune prestazioni dei singoli. Ermetico Colombera, puntale nelle chiusure ed elegante negli anticipi. Buona la verve anche di De Anna, in grado di accendere la luce con i suoi spunti, come ad esempio l’assist per Giglio che poteva cambiare le sorti della gara.

– Alla vigilia mister Saccon aveva chiesto una vittoria al di là della prestazione. Purtroppo oggi non è arrivata ne una ne l’altra. Nella ripresa ci sono state ottime chance ma bisogna calibrare la mira. La qualità dei ragazzi c’è, serve quel qualcosa in più per tenere duro in questo finale di stagione.

Fabrizio Sacilotto

Interviste post gara 

Al termine dei 90′, l’umore di mister Saccon è un mix tra dispiacere nel non riuscire a cambiare rotta e fiducia nei mezzi della propria squadra. Sì, perché ovviamente la sesta sconfitta nelle ultime sette gare non può essere confortante, ma allo stesso tempo non va tutto buttato: <<Dispiace tantissimo perché se alla fine c’era una squadra che doveva vincere era il Tamai. Non ho nulla da rimproverare ne ai ragazzi ne alle mie scelte, perché le rifarei tutte>>. Riguardo alla prestazione, si poteva fare qualcosa di diverso? << No perché ho visto una squadra che cresce, che ha voglia, che ha creato e giocando così sono sicuro che ci salviamo. Mancano 5 partite ma questa è la strada giusta>>.

Fabrizio Sacilotto

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