16a A.Tamai-Cordenons 0-1.
Il Cordenons espugna il Comunale nel derby di casa.
Prima del fischio d’inizio il Presidente Elia Verardo riceve una targa dal Presidente Nadio Polotto come ringraziamento per l’uso del Comunale da parte del Cordenons nelle prime partite di campionato per l’indisponibilità del campo di casa. Anche noi ringraziamo il Cordenons per il bel gesto.
Fattore derby prenatalizio. Tribuna piena, clima da partita vera ma sereno senza eccessi. Il tifo si fa sentire creando una bella atmosfera.
La partita. Primo tempo tutto sommato equillibrato con qualche occasione in più per gli avversari ma con un possesso palla e una costruzione di gioco maggiore per i nostri colori. La chiave di volta della frazione (e della partita) resta la punizione dal limite battuta magistralmente da Baggio il quale fa sorvolare la sfera sopra la barriera depositandola in rete (Buiatti non ci può arrivare). I primi quareantacinque finiranno con due grandi occasioni per l’ex Pavan che sottoporta prima manda alto, poi Buiatti apre i guantoni e dice no. Per noi la più clamorosa rimane il cross teso di Giglio al vertice dell’area e il mancato aggancio di Paladin appena fuori l’area piccola.
Tutt’altra storia la seconda frazione a senso unico (sfidiamo chiunque a dire il contrario) per i nostri colori, Cordenons quasi sempre con i giocatori dietro la linea della palla fatta eccezione per Maccan unico faro offensivo. Ci provano un po’ tutti da Poletto (due bellissime conclusioni dalla distanza che mettono in agitazione Rigo), Brustolon che spara a botta sicura addosso al portiere da pochi passi (servito da De Poli che aveva seminato il panico sulla fascia destra), Sellan che centra il palo pieno da posizione defilata. Continue penetrazioni in area senza trovare l’appoggio al compagno per il tocco vincente (e qualche conclusione da posizione impossibile sprecata) più un paio di punizioni che potevano essere sfruttate in miglior modo. Il Cordenons ha un’occasione all’inizio con l’ex Pavan (particolarmente ispirato dall’aria del derby) e alla fine con Maccan che viene anticipato da Buiatti in uscita uno contro uno (Cordenons ricordiamo con l’uomo in meno per trenta minuti abbondanti).
Una partita complicata dagli infortuni (in tribuna tra gli indisponibili Furlan, Giacomini, Cudicio, Russian, Colombera, Bignucolo c’era anche capitan Petris munito di stampelle: troppo forte il richiamo di un derby); ad aggiungersi a questi anche tre febbricitanti in campo (Faloppa, De Poli e Kryeziu) e Bezzo utilizzato per la prima volta come terzino. La squadra conduce un secondo tempo praticamente sempre nella metà avversaria rischiando poco forse con troppa foga quasi con il voler entrare in porta palla al piede. Le occasioni ci sono state, un pareggio alla fine sembrava un risultato equo se non stretto per quello visto in campo ma la scarsa vena realizzativa e anche quel pizzico di fortuna oggi (come in molte altre partite di questo campionato) hanno lasciato il nostro parziale sullo zero.
Ci sono un paio di certezze: la prima è che la serie di infortuni e defezioni varie sfida la legge dei grandi numeri e comincia a diventare (o forse lo è già diventato) una cosa senza senso, la seconda semplicemente è che la squadra, pur in difficoltà, non si rispecchia in questa situazione/posizione in classifica.
Ricaricaricare energie, ritrovare la positività lasciarsi tutto alle spalle e ripartire domenica contro il Campodarsego attuale terza classificata per l’ultima di questo (avaro) girone d’andata.