4a giornata andata. Tamai-Padova 2-3.
Prima marcatura realizzata da Federico Furlan al 10′ del primo tempo
Partita vibrante, emozione sugli spalti.
Oggi Domenica 28 settembre 2014 il “Comunale” di Tamai ha ospitato la partita che per il paese avrà la maggiore risonanza di tutto il campionato. Ospiti i Biancoscudati Padova, formazione guidata dall’ex Pordenone Parlato. Una Domenica composta da due parti che confluiscono una nell’altra, da un lato tattica moduli e schemi e dall’altra la dedica alla tragica scomparsa la scorsa settimana di Riccardo “Mene” Meneghel.
Si apre con uno striscione portato in campo dai compagni di squadra e affisso tra le panchine, con la foto del difensore e la dedica “Ciao Mene sei sempre con noi”. A centrocampo omaggio floreale ospite e commossa stretta di mano tra i due Presidenti Elia Verardo e Giuseppe Bergamin entrambi indossanti la maglietta celebrativa “Ciao Mene”. Un minuto di silenzio, sovrastato da uno scroscio di applausi.
Formazioni in campo con il lutto al braccio, Tamai attende nei primi minuti il Padova nella propria metà campo cercando di rendersi pericoloso negli affondi veloci. In questo modo capitalizza al massimo Federico Furlan al 10′ che da posizione leggermente defilata sulla destra scaglia una staffilata di mancino alla destra del portiere Petkovic che nulla può. Il pari dei Biancoscudati, accompagnati incessantemente fino allo scadere dalla folta cornice di tifosi, pochi minuti più tardi con Ilari che appoggia in rete da distanza ravvicinata. Furie Rosse non mollano la presa e questa volta Sellan decide con un imperioso colpo di testa su invito di capitan Petris da fermo. Tamai avanti meritatamente per due reti a uno.
Nella seconda frazione, subito in avvio il gol del pareggio, cross di Ferretti per l’appoggio vincente di Sentinelli. Dalla panchina mister De Agostini carica i suoi esortandoli a non deconcentrarsi. Poco dopo l’arbitro concede un generoso rigore per gli avversari per una presunta trattenuta di Colombera su Ferretti. Si incarica Cunico, Peresson si tuffa a destra e riesce prima a fermare la sfera con il piede, poi in secondo tempo a farla sua. Ovazione del pubblico. Il Padova tuttavia dopo il riposo sembra un’altra squadra e riesce a esprimere tutto il suo potenziale fatto di tecnica, tenuta atletica e quella cattiveria agonistica appannaggio forse di serie più elevate. Ferretti “El Rulo” ex Marano sancisce il definitivo tre a due di testa. Sul finire Furie con il cuore in mano alla ricerca del pareggio, nel mezzo una trattenuta su Sellan in area molto più evidente di quella che ha concesso il calcio dal dischetto per gli avversari non ravvisato dall’arbitro. Sul campo partita vibrante, cinque i gol in totale e molte giocate interessanti da ambo le parti, con le Furie che hanno giocato a viso aperto e hanno saputo tenere testa con forza e cuore alla corazzata Biancoscudata (a pari punti con il Belluno già incontrato al Comunale). Nonostante il risultato, così vogliamo le nostre Furie. Su Rossi Su!
Fuori dal campo emozioni indescrivibili, da brividi. Presidenti commossi, tifoseria avversaria sublime, la quale è riuscita ad incitare la propria squadra pur mantenendo sensibilità e rispetto per il grave lutto che ha accompagnato i nostri colori. Emblematico l’invito della “Tribuna Fattori” Padovana nei confronti della famiglia Meneghel a raggiungere dal campo la tribuna centrale, seguiti poco dopo dalla squadra, dove si sono prepotentemente alzati all’unisono i cori “Riccardo uno di noi” e “Non mollate mai”con i cari di “Mene” a sventolare con orgoglio la maglietta numero due lasciata vacante per la partita. Applausi.
Tamai – Padova 2-3
Marcatori: p.t. 10′ Furlan, 26′ Ilari, 41′ Sellan; s.t. 47′ Sentinelli, 69′ Ferretti.
Tamai
1 Peresson, 20 Rigutto, 3 Dal Bianco (32′ s.t. Bozzetto), 4 Colombera (14′ s.t. 15 Bertoia), 5 Brustolon, 6 Faloppa, 7 Pavan (22′ s.t. 17 Kryeziu), 8 Petris, 9 Sellan, 10 Bolzon, 11 Furlan F.
A disp. 12 Francescutti, 14 Tuan, 16 Corazza, 18 Furlan D., 19 Ursella.
All. De Agostini.
Padova
1 Petkovic, 2 Dionisi, 3 De Grassi, 4 Mazzocco, 5 Niccolini, 6 Sentinelli, 7 Ilari (39′ s.t. 13 Thomassen), 8 Segato, 9 Ferretti, 10 Cunico (22′ s.t. 15 Nichele), 11 Busetto (1′ s.t. 19 Pittarello).
A disp. 12 Cicioni, 14 Bragagnolo, 16 Atai Najafi, 17 Bruzzi, 18 Aperi, 20 Petrilli.
All. Parlato.
Note. Ammoniti: Faloppa, Petris, Bertoia, Rigutto (T); Niccolini, Segato, Ferretti (Pd). Espulso De Agostini per proteste.
Nelle prossime ore sintesi e foto.