Partita Porfido Albiano – Tamai
Articolo tratto da IL GAZZETTINO del 29 ottobre ’09
Porfido Albiano–Tamai 1-1
GOL: st 9’ Zambon, 49′ Bortolotti.
PORFIDO ALBIANO: Maestri 6, Agosti 5.5, Riffeser 6, Elefante 5.5, Allegretti 6, Nardin 6, Sceffer 6, Michelon 6 (st 18’ Maki 6.5), Bortolotti 7, Tessaro 6, Fusari 5 (st 31’ Santuari 5). All. Orsini.
TAMAI: Lodolo 6, Candotti 6 (st 22’ Tolazzo 6), Zuliani 6, Spetic 6 (pt 20’ Albanese 6), Visalli 6, Zanette 6.5, Paolini 6.5, Giglio 6, Dal Cin 6, Zambon 7 (st 36’ Dalla Torre s.v.), Grop 6. All. Birtig.
ARBITRO: Rossi di Rovigo 6.
NOTE: spettatori 150. Spetic è uscito per un infortunio alla testa. Per lui alcuni punti di sutura.
ALBIANO DI TRENTO – (c.t.) Di positivo rimane il primato in classifica, anche se in compagnia con l’Este, vittoriosa per 2-1 nella sfida con la Nuova Verolese. Il Tamai del “Sindaco” Gianluca Birtig, impegnato in terra trentina con il pericolante Porfido Albiano, è costretto a dividere la posta proprio quando stava aspettando soltanto il triplice fischio, beffardamente arrivato quasi in contemporanea. La trasferta infrasettimanale per le Furie era cominciata sotto i peggiori auspici. Durante il viaggio infatti bomber Nicolò Zanetti si è ritrovato con la schiena bloccata, finendo nella lista degli indisponibili. La seconda tegola in casa tamaiota è giunta sul campo. Il nocchiero Birtig è stato costretto a sostituire il centrocampista Lucas Spetic che, in uno scontro aereo (testa contro testa), ha avuto la peggio dopo soli 20′. Per lui cerotti e punti di sutura. E domenica a Tamai si attendono i Ramarri del capoluogo. In attesa della sfida fratricida, contro l’Albiano chi deve recriminare di più per le occasioni gettate al vento (soprattutto nel primo tempo) è proprio il Tamai. I rossi hanno concretizzato la netta superiorità nel gioco in apertura di ripresa. Corre il 9′: verticale da destra in profondità, Riccardo Zambon non si fa pregare e incrocia al volo dalla parte opposta, dove Maestri non arriva. Folate da una parte e dall’altra, ma il risultato pare inchiodato. Invece al 4′ di recupero ecco la classica doccia fredda. Maki (ex Pordenone, insieme a Michelon) fa sponda per Bortolotti, che irrompe da dietro: tiro al volo e sfera imprendibile per Lodolo.